L’accesso del pubblico all’informazione ambientale ex direttiva 2003/4/CE deve essere consentito anche alle informazioni dei Ministeri quando non agiscono come “organi legislativi” di rango primario. Lo ha deciso la Corte di Giustizia UE (sentenza 18 luglio 2013, causa C-515/11) rispondendo alla questione pregiudiziale di un Giudice tedesco. Ai sensi della direttiva 2003/4/CE le “Autorità pubbliche” sono obbligate a consentire l’accesso all’informazione ambientale, salve specifiche e limitate eccezioni: gli Stati membri possono non includere tra le “Autorità pubbliche” gli organi legislativi. La Corte chiarisce ora che questo “esonero” dall’obbligo dell’informazione ambientale ai sensi dell’articolo 2, punto 2, comma 2, prima frase, direttiva 2003/4/CE, non riguarda i Ministeri, nemmeno quando chiamati a elaborare norme di rango inferiore alla legge (come i regolamenti). Solo nel caso di esercizio del potere legislativo primario il Ministero può essere “chiamato fuori” dall’obbligo all’informazione ambientale. In linea di principio e in generale le autorità pubbliche di uno Stato membro sono obbligate a rendere disponibili le informazioni ambientali a chiunque ne faccia richiesta. Ma gli Stati hanno la possibilità di “non considerare quali autorità pubbliche, gli organismi o le istituzioni che agiscono nell’esercizio di competenze (…) legislative” ad esclusione però dei Ministeri quando questi elaborano e adottano disposizioni normative aventi rango inferiore ad una legge. Lo afferma la Corte di Giustizia europea – nella sua sentenza del 18 luglio 2013 – nell’ambito di una controversia fra la Deutsche Umwelthilfe eV (associazione di tutela dell’ambiente e dei consumatori) e il Bundesministerium für Wirtschaft und Technologie (Ministero federale dell’Economia e della Tecnologia). Una controversia relativa alla richiesta dell’associazione di accedere ad informazioni detenute dal Ministero: una serie di informazioni relative alla corrispondenza intrattenuta dal Ministero con alcuni rappresentanti dell’industria automobilistica tedesca in occasione della concertazione che ha preceduto l’adozione di una normativa riguardante l’etichettatura dei consumi energetici. Con decisione del […]