Sul sito http://asud.net/ di “A Sud”, associazione italiana indipendente nata nel 2003, è stato pubblicato il seguente comunicato. L’Agenzia del Demanio, ente pubblico che dovrebbe “valorizzare” il patrimonio immobiliare, in realtà persegue da anni l’obiettivo politico di vendere e privatizzare beni che appartengono a tutti. Oggi questo processo è acuito dalla politiche di austerità e da una gestione miope della crisi economica e sociale in cui siamo immersi. In più parti di Italia, da Pisa a Roma, da Bologna a Napoli, l’Agenzia del Demanio, le amministrazioni comunali e le forze dell’ordine si alleano per reprimere, isolare e criminalizzare le esperienze sociali che ridanno vita a edifici pubblici in stato di abbandono. Aree militari in dismissione, vecchi cinema e teatri, scuole chiuse, ex depositi e casali agricoli hanno davanti due futuri possibili: rinascere attraverso processi partecipati dalla cittadinanza oppure essere messi in vendita e diventare affare per le lobby della finanza e dei costruttori. Le reti sociali che restituiscono agli edifici chiusi la loro originaria funzione di utilità pubblica vengono criminalizzate dal centrodestra come dal centrosinistra, che trasformano le battaglie per i beni comuni in materia di ordine pubblico. Manifesteremo sotto uno dei luoghi simboli di questa politica – la Direzione generale dell’Agenzia del demanio – perché un bene di tutti è il bene di tutti. Per difendere il riuso sociale e dal basso del patrimonio abbandonato, per dire no a sgomberi e svendite. È stato quindi emanato il seguente Comunicato Stampa. COMUNICATO STAMPA Mercoledì 27 febbraio movimenti, associazioni, spazi sociali di diverse parti di Italia manifesteranno davanti all’Agenzia del demanio, a Roma, per chiedere che l’immenso patrimonio che appartiene a tutti sia utilizzato per finalità sociali e culturali, invece di restare chiuso o essere svenduto. Tante le vertenze e le esperienze di rigenerazione urbana presenti, a partire da […]