Con questo titolo sul sito www.eddyburg.it ieri è stata pubblicata la rassegna stampa selezionata che ha ripreso gli articoli di Albeto Vitucci (La Nuova Venezia), Paolo Navarro Dina (il Gazzettino) e Alberto Zorzi (Corriere del Veneto). Per il quadro di fondo si rimanda all’articolo pubblicato su questo stesso sito il 29 gennaio 2014 (http://vasonlus.it/?p=3471). La Nuova Venezia Il Tar azzera i divieti alle grandi navi di Alberto Vitucci Il Tar sospende le ordinanze. E da ieri non ci sono più limiti, di numero e di tonnellaggio, al transito delle grandi navi nel canale della Giudecca e in bacino San Marco per il 2014 e il 2015. «Non è stata rispettata la gradualità in assenza di soluzioni alternative», scrivono i giudici amministrativi nelle due ordinanze pubblicate ieri. E l’ordinanza della Capitaneria, continuano, «non appare sostenuta da un’adeguata attività istruttoria volta all’identificazione dei rischi assunti a fondamento delle misure mitigatone». Che significa? Che in attesa della discussione nel merito, fissata per il 12 giugno, vengono a decadere i provvedimenti firmati dalla Capitaneria di porto. E in particolare l’ordinanza 153 de 2013, che prevedeva la riduzione nel 2014 del passaggio di navi superiori alle 40 mila tonnellate (non più di 708 in un anno, il 12,5 per cento in meno con i traghetti deviati a Marghera e non più di cinque attraccate contemporaneamente in Marittima. Ma soprattutto il divieto di passaggio alle navi superiori alle 96 mila tonnellate. Dunque, si torna alla situazione precedente. Evidente la soddisfazione di VTP, La Venezia Terminal Passe : eri che aveva presentato il ricorso contro il provvedimento insieme alle imprese portuali coma la Bassani viaggi e la Panfido rimorchiatori. «Il Tar con un provvedimento che entra anche nel merito della questione riconosce le nostre buone ragioni», dice il presidente di VTP Sandro Trevisanato, «e riconosce […]