Se non ci saranno ulteriori incidenti di percorso, forse Roma già a partire da stasera avrà un Piano Regolatore degli Impianti pubblicitari (PRIP) dello stesso valore dei piani delle principali città europee

Quella di ieri pomeriggio è stata per me una di quelle giornate in cui ti senti riconciliato con la vita, perché cominci a vedere i primi risultati ancora timidi ma concreti di un lavoro svolto con tenacia e costanza assidua sempre e soltanto nell’interesse della città di Roma e dei suoi cittadini che da troppo tempo ormai stanno aspettando che alla nostra capitale venga ridato il decoro che merita.

La mattina si era aperta con molti i sostenitori che hanno dato il loro appoggio alla iniziativa decisa dal sottoscritto assieme a Basta Cartelloni di presentarci in aula almeno in 20 con indosso una maglietta rossa con la seguente scritta sia davanti che di dietro.

 Immagine.Foto ricoredo.5

Cito fra questi in primis Italia Nostra da un lato, che ha emanato in mattinata il comunicato stampa sotto riportato.

 Immagine.CS Italia Nostra

Dall’altro lato un mio riconoscimento personale va a Carte in Regola, che ha invitato tutti a partecipare tanto sul suo sito http://carteinregola.wordpress.com/ , dove ha dedicato un apposito articolo alla nostra iniziativa di cui riporto il seguente passaggio: “Da più di vent’anni la Capitale è vittima del farwest delle affissioni. E proprio adesso, che finalmente sta per vedere la luce  un nuovo Piano  che dovrebbe garantire legalità e regole uguali per tutti, saltano fuori ostacoli imprevisti da parte di un pezzo della stessa maggioranza che rendono la sua rapida approvazione alquanto  incerta (sembra un dejà vu…) . Si parla di un rinvio alle calende greche, stralciando il provvedimento dal bilancio, oppure di un emendamento nello stesso stile del “regalo” fatto ai camion bar. Entrambe le ipotesi sarebbero una grave sconfitta per la città. 

Intanto il Sindaco Marino sul Messaggero di oggi (1) ribadisce di aver preso “l’impegno per regole chiare e trasparenti sulle affissioni” e che “svuotare la delibera per favorire qualcuno sarebbe una vergogna“.

Oggi Carteinregola sarà in Campidoglio insieme alle associazioni e ai cittadini a chiedere al Presidente Coratti di rispettare l’Ordine del Giorno e ai consiglieri capitolini di approvare il Piano Regolatore degli Impianti Pubblicitari senza se e senza ma”

L’invito a partecipare è stato fatto da Carte in Regola anche su facebook, ricevendo la piena adesione dell’Assessore alle Attività Produttive e alle Affissioni e Pubblicità del II Municipio Emilia La Nave poi venuta personalmente in aula Giulio Cesare.

Immagine.Emilia La Nave.1

Oltre ovviamente a Cittadinanzattiva Lazio, il cui segretario è membro del comitato direttivo di Bastacartelloni, vanno citati anche Salviamo il Paesaggio e Giovanna Marchese Bellaroto, responsabile del settore commercio della CNA (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della piccola e media impresa) che ha voluto anche lei partecipare di persona in aula Giulio Cesare indossando addirittura la maglietta.

Immagine.Foto ricordo 12

da sinistra: Fippo Guardascione, Giovanna Marchese Bellaroto, Franco Quaranta, Rodolfo Bosi

Anche l’associazione  Respiro Verde Legalberi ha fatto sapere di sostenere questa battaglia perché “i cartelloni invadono anche lo spazio riservato agli alberi, spesso distruggendoli. Malgrado essi siano un patrimonio collettivo di grande valore, sono sempre più considerati un fastidio, figuriamoci quindi per chi deve dare spazio ai propri interessi pubblicitari !”.

Il miglior attestato è venuto comunque dalla parte politica ed in modo eterogeneo perché oltre all’Assessore Emilia La Nave, hanno voluto far sentire la loro presenza Stefano Zuppello, Assessore delle Attività Produttive del XIII Municipio.

 Immagine.Foto ricordo.7.

 da sinistra: Emilia La Nave, Rodolfo Bosi , Franco Quaranta, Stefano Zuppello

Ha partecipato anche la consigliera del I Municipio  Nathalie Naim, che ha lamentato la presenza ancora delle paline con orologio al di fuori del centro storico e che si è ripromessa di chiederne la eliminazione al Presidente della Commissione Commercio.

Hanno dato una adesione convinta, partecipando al presidio, anche diversi esponenti del Movimento Cinque Stelle, tra cui gli eurodeputati Fabio Massimo Castaldo e Dario Tamburrano, Angelo Diario portavoce in 13° Municipio e molti altri, che si sono voluti far immortalare con la maglietta rossa assieme ai loro 4 consiglieri comunali.

 Immagine.Foto ricordo,10

A completare il buon inizio di mattinata è venuta l’intervista rilasciata dal Sindaco Marino al quotidiano “Il Messaggero” che ha fatto l‘effetto di un fulmine a ciel sereno, scompaginando tutti i giochi.

 Immagine.Messaggero 28 luglio 2014

Il Messaggero del 28 luglio 2014

L’articolo è stato presumibilmente determinato da un precedente articolo pubblicato il giorno prima sempre su “Il Messaggero” che aveva anticipato la notizia della nostra iniziativa, spiegando però bene gli antefatti e le ragioni che l’avevano determinata, citando anche la lettera aperta al Presidente del Consiglio Matteo Renzi.

 Immagine.Messaggero del 27 luglio 2014

Il Messaggero del 27 luglio 2014

L’articolo del giorno successivo riporta in chiusura la seguente dichiarazione resa dal coordinatore della maggioranza Fabrizio Panecaldo riguardo a chi teme ancora un rinvio della proposta di deliberazione a data da destinarsi: “Non se ne parla, andiamo avanti. Sarebbe una vergogna”.

Sembrerebbe pertanto scongiurato del tutto il rischio di uno stralcio dal bilancio delle due proposte di deliberazione propedeutiche al bilancio stesso.  

Sembra inoltre e soprattutto scongiurato il rischio ben maggiore che venga portata avanti la questione della “premialità” con la riserva del 15% a non si sa bene quali ditte “virtuose”, perché – come mi ha spiegato personalmente il capogruppo del PD Francesco D’Ausilio, la Giunta ha avocato a sé l’eventuale mediazione, che poi lo stesso Presidente della Commissione Commercio Orlando Corsetti ha così spiegato su facebook: Con riferimento infine al noto tema della premialità, intendo precisare che non esiste né un emendamento-Corsetti né un emendamento della commissione commercio ma sarà l’assessore alle attività produttive Marta Leonori a valutare, sulla base delle indicazioni ricevute dal Sindaco, la possibilità di riservare una quota alle cosiddette ditte virtuose. Sarà quindi la giunta a decidere in tal senso e per questo voteremo solo ed esclusivamente la proposta che arriverà dal sindaco e dalla sua giunta“.

Immagine.Foto ricordo.3

l’effetto sala del presidio fatto dagli amici di Basta Cartelloni

Come ha ben spiegato l’amico Filippo Guardascione sul blog di Basta Cartelloni “Gli scenari che si aprono dopo la giornata di oggi, il nostro presidio e l’intervista rilasciata dal Sindaco al Messaggero sono fondamentalmente due:

  • Ipotesi 1: la maggioranza riesce a trovare una formula che riconosca ad alcune ditte romane  una piccola quota di impianti da tenere fuori dal bando di gara. Questa quota dovrà però essere sostenuta da solide basi giuridiche per evitare di ledere i princìpi di pari trattamento sui bandi. Se l’opposizione accetta questa soluzione e ritira i propri emendamenti, già nella serata di oggi potrebbe essere approvato il PRIP. Come basta Cartelloni, anch’io ritengo che tale soluzione giuridica sia impossibile, ma in queste ore, il Sindaco in persona ha richiesto un parere all’avvocatura comunale e sta lavorando a contatto con gli uffici e con l’Assessore per trovare una sorta di compromesso che però non sia giuridicamente attaccabile.
  • Secondo scenario: i pareri legali sono contrari a riservare una quota seppure minima di impianti a qualcuno e allora in aula andrà il PRIP così come proposto dalla Giunta arrivando dunque alla conta finale dei voti. Diversi consiglieri, anche quelli più favorevoli al “premio” alle ditte storiche, mi hanno assicurato che comunque andrà, voteranno a favore del PRIP, anche se mugugnando.

Mi ha fatto sentire riconciliato con la vita a maggior ragione l’essere riuscito a ritornare sull’alveo del confronto sereno e non esasperato chiarendo una volta per tutte con lo stesso Orlando Corsetti, dopo un suo iniziale secco rifiuto a parlare con me, che da parte nostra così come da parte della stessa Giunta non c’è nessuna deroga a vantaggio delle multinazionali per il servizio di Bike Sharing, dopo che l’ho convinto una volta per tutte che i 9.000 mq. di superficie pubblicitaria che vorrei che il Comune concedesse per avere un servizio di 420 ciclostazioni fanno parte dei 138.000 mq. complessivamente previsti dal PRIP (di cui costituiscono appena il 6,5%).

Ho avuto modo di ribadirgli che va approvata come apposito emendamento la clausola a garanzia di tutte le ditte pubblicitarie  che uno stesso soggetto giuridico non possa aggiudicarsi più di due delle 10 gare future previste, ma che va invece ritirato l’emendamento della Commissione Commercio che vanificherebbe le 14 tavole di zonizzazione e tipi stradali del PRIP perché non sta né in cielo né in terra una pianificazione territoriale basta su “circuiti” per giunta fatta in modo da individuare 10 lotti territoriali in funzione delle future gare. 

Ma il motivo ancora maggiore che mi fatto sentire ancor più riconciliato con la vita è stato quando l’assessore Marta Leonori è voluta scendere di persona in aula Giulio Cesare per spiegarci – per quel che poteva a quel momento solo in termini di “metodo” – che la Commissione Commercio non potrà più tornare sul tema della “premialità”, per espressa richiesta politica del Sindaco, perché sia il primo cittadino che la stessa Leonori saranno gli unici titolati a formulare una proposta, dopo aver raccolto un parere tecnico da parte di avvocati e giuristi.

Immagine.Foto ricordo.6

Dopo averci dato questa assicurazione, l’Assessore si è prestata di buon grado a farsi fotografare chiedendoci di avere una maglietta per ricordo.

Immagine.Foto ricordo 7

da sinistra: Franco Quaranta, Giovanna Marchese Bellaroto, Marta Leonori, Bosi Rodolfo

Immagine.Foto ricordo.8

 Immagine.Foto ricordo 4

 Immagine.Foto ricordo.9

A far concludere ancor più degnamente la giornata d ieri sono state altre due belle notizie che mi sono state date dapprima dall’assessore Emilia La Nave, la quale mi ha portato a conoscenza della approvazione anche da parte del Consiglio del II Municipio della risoluzione da me proposta su cartellopoli e già fatta propria da altri 4 Municipi, ed alla fine all’uscita da Palazzo Senatorio dallo stesso dott. Francesco Paciello, il quale mi ha anticipato di avere dato parere favorev0le in linea di massima a nome degli uffici a quasi tutti gli emendamenti da me proposti e recepiti dai consiglieri del Movimento 5 Stelle e della lista Alfio Marchini.

Il dott. Francesco Paciello mi ha anche lasciato capire che prossimamente si dovrebbe provvedere ad oscurare gli impianti “senza scheda” nelle more della loro materiale rimozione: ha alla fine accettato di buon cuore di lasciarsi fotografare assieme a tutti noi a fianco della colonna con la lupa capitolina.

Una giornata almeno per me da incorniciare, anche se la “quadra”  sulla Normativa Tecnica di Attuazione del PRIP e sulle modifiche al Regolamento di Pubblicità ancora non c’è, ma sembra si sia ormai molto vicini.

Un primo grande risultato è stato evitare che questi provvedimenti venissero stralciati dal bilancio e rinviati a chissà quando. 

Il voto complessivo dunque ci sarà sicuramente e quasi certamente entro mercoledì sera: entro stasera potrebbe essere però approvato il PRIP con la sua normativa tecnica di attuazione.

Dott. Arch. Rodolfo Bosi

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Vas