Mezz…agosto in Sardegna: Time in Jazz

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Festival internazionale Time in Jazz XXVII edizione: “Piedi”
Berchidda (OT) e 15 Comuni del nord Sardegna
9 – 16 agosto 2014

con la direzione artistica di Paolo Fresu

Patrocinio della Presidenza Italiana del Consiglio dell’Unione Europea

Tra i protagonisti Dave Holland, Mulatu Astatke, Omar Sosa, Fabrizio Bosso,

la Brass Bang!, Elina Duni.

La XXVII edizione di Time in Jazz, il festival internazionale ideato e diretto dal trombettista Paolo Fresu, è dedicata al tema dei “Piedi”. L’appuntamento di mezza estate in Sardegna, in programma dal 9 al 16 agosto a Berchidda e dintorni, che quest’anno gode del patrocinio della Presidenza Italiana del Consiglio dell’Unione Europea, prevede quindici tappe di musica (e non solo) da vivere dal mattino a notte fonda, in spazi e scenari sempre differenti, dallo scorcio marino alla chiesetta di campagna, dalla piazza cittadina all’inconsueto palco ai piedi del vulcano spento.
In programma alcuni nomi di primo piano della scena jazzistica italiana e internazionale, tra cui Fabrizio Bosso, Mulatu Astatke, Steven Bernstein, Marcus Rojas, Omar Sosa, Laurent Dehors, Dave Holland, Kevin Eubanks, Eric Harland, Peppe Servillo, Javier Girotto, Natalio Mangalavite, Elina Duni, Fanfara Tirana, i Transglobal Underground e tanti altri. Parteciperanno all’evento, inoltre, lo scrittore Erri De Luca, il dj Alessio Bertallot, i ballerini Margarita Klurfan e Walter Cardozo, Tamango e Urban Tap.

Come di consueto, la programmazione musicale sarà affiancata dall’itinerario museale del P.A.V., il Progetto Arti Visive, curato da Giannella Demuro e Antonello Fresu, che per l’edizione 2014 proporrà al pubblico mostre ed eventi espositivi allestiti negli ampi spazi del Centro Laber di Berchidda: Contretemps mostra internazionale di arte contemporanea curata da Giannella Demuro, con opere di Francesco Arena,
Franco B, Filippo Berta, Maria Magdalena Campos‐Pons, Cristian Chironi, Emilio Fantin, Regina José Galindo, Luigi Y Luca, Pinuccia Marras, Davide Monteleone, Nero Project, Leonardo Pivi, Danilo Sini, Sandy Skoglund, Yevgeny Yufit; Stazione eretta rassegna di opere video a cura di Mario Gorni in collaborazione con Careof, con Marina Ballo Charmet, Roberta Baldaro, Massimo Bartolini, Davide Bertocchi, Elisabetta Di Sopra, Michael Fliri, Maria Friberg, Meri Gorni, Sabina Grasso, Orestis Mavroudis, Ottonella Mocellin, Bruno Muzzolini, Christian Niccoli, Benedetta Panisson, Stefano Pasquini, Oliver Pietsch, Mariuccia Pisani, Stefano Romano, Emilia Scharfe, Cesare Viel, Luca Vitone; Mi tentano paesaggi, senza alcuna idea di movimento a cura di Giangavino Pazzola con opere di Andrea Caretto/Raffaella Spagna, Renato Leotta, Enrico Piras/Alessandro Seu; Scrumbled web, viaggio nella rete a cura di Antonello Fresu e Ivo Serafino Fenu.

Al Centro Laber anche la rassegna cinematografica “A rotta di collo”, un omaggio in bianco e nero al grande Buster Keaton ideato dal regista Gianfranco Cabiddu. Musica, arte, cinema, ma non solo. Le iniziative targate Green Jazz, il progetto di sensibilizzazione ai temi dell’ambiente giunto alla sua VII edizione, coinvolgeranno il pubblico in interessanti seminari, laboratori e prove di fitwalking e nordic walking, con la partecipazione di esperti “camminatori” ed escursionisti, tra cui Gianfranco Bracci, Corrado Conca, Walter Piras, Mauro Pirino e Monica Deiana. Ritornano anche quest’anno i progetti dedicati alla costruzione di una consapevolezza ambientale diffusa, quali Green Point, Motori a strappo, Acqua dalla Rete, Light for Music, e la seconda tappa di “Sentieri di…”, il progetto triennale dedicato alle eccellenze dell’agro‐alimentare sardo, con uno spazio riservato ai vini sardi di qualità, in collaborazione con il Museo del Vino, l’Associazione Strade del Vermentino e l’Agenzia Regionale LAORE.

Il festival, sempre più eco‐compatibile e in armonia con il territorio che lo ospita, è monitorato ai fini della certificazione ISO 20121 (sostenibilità degli eventi) e LICET. Anche quest’anno, un grande riconoscimento all’impegno di Time in Jazz sul fronte della sostenibilità e al suo cuore verde, arriverà da parte del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, che ha concesso il suo patrocinio per il progetto del 15 agosto Sas Chejas Foranas, evento che permetterà al pubblico del festival di incontrare esperti di ambiente, cantori e musicisti nelle medioevali chiese campestri che impreziosiscono i dintorni del paese. Poi, calato il sipario sulla settimana berchiddese, i riflettori si accenderanno ancora una volta su Time in Sassari, il consueto prolungamento del festival che si terrà il 17 e il 18 agosto nel capoluogo turritano, con tappe nei paesi vicini di Cheremule, Sorso, Osilo e Ossi. Protagonisti, Stefano D’Anna, Fabrizio Bosso, Gianluca Petrella e Steven Bernstein; e ancora Javier Girotto, Peppe Servillo, Natalio Mangalavite, Andy Empler e Kheir‐Eddine M’Kachiche.

Il Festival Time in Jazz e Time in Sassari sono organizzati dall’Associazione culturale Time in Jazz con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione Banco di Sardegna, del Comune di Berchidda, del Comune di Sassari, del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, dell’Unione Europea, della Banca di Sassari, della Comunità Montana del Monte Acuto e dei Comuni partner del nord Sardegna, e con la partecipazione di Ente Foreste della Sardegna, Banco di Sardegna, Sardinia Ferries, Geasar, Ente Musicale di Nuoro, I‐jazz.

Per maggiori informazioni, visita il sito:  timeinjazz

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