Articolo di Ernesto Milanesi pubblicato con questo titolo l’8 agosto 2014 su “Il Manifesto” Ernesto Milanesi Blitz nel “Comitatone” di palazzo Chigi: Venezia (senza più sindaco…) diventa merce di scambio e terra di conquista delle stesse lobby che incarnano in concessione unica il «sistema Mose». La cartolina da sventolare in pubblico è il bacino di San Marco finalmente liberato dalle Grandi Navi. Ci pensa il governatore Luca Zaia a bruciare tutti sul tempo con il tweet istituzionale delle ore 15.29: «Decisione unanime, navi oltre 40 mila t fuori da bacino SanMarco e canale Giudecca». Peccato che il commissario Vittorio Zappalorto abbia preferito astenersi da un voto politico per conto del Comune. E che gli amministratori di Mira (il vice sindaco Nicola Crivellaro e l’assessore all’urbanistica Luciano Claut) abbiano bocciato la soluzione della nuova rotta per le crociere in laguna. Il super-tavolo istituzionale per Venezia ha partorito, in realtà, il via libera al canale Contorta e sposato gli interessi del Porto presieduto da Paolo Costa (il democratico inossidabile dall’Ateneo al municipio, da Bruxelles a Marghera). Un «inchino» su misura grazie all’intesa sussidiaria che passa dal sottosegretario renziano Graziano Delrio al ciellino Dop Maurizio Lupi, fino a coinvolgere i ministri Dario Franceschini e Gian Luca Galletti e il leghista Zaia con Roberto Daniele in qualità di presidente del Magistrato alle acque. Si applica due anni dopo il decreto Clini-Passera (che vietava il transito alle città galleggianti per turisti), ma si spiana la laguna al progetto di 4,8 chilometri di scavo già progettati dal “giro” dei professionisti legati al Consorzio Venezia Nuova e cantierabili dalle imprese di fiducia (250–300 milioni di appalti). Non basta, perché sullo sfondo si intravvede di nuovo il project financing da 2,5 miliardi del terminal portuale d’altura che Costa vuole varare ad ogni costo… Alla vera salvaguardia della laguna restano le briciole dell’ormai ex Legge Speciale cannibalizzata dal Mose: il “Comitatone” ha assegnato […]