Su questo stesso sito il 30 giugno 2014 è stato pubblicato un articolo dal titolo <<“ZANZARA TIGRE – Critiche all’Ordinanza di ROMA CAPITALE”>>, che faceva sapere della analisi della ’Ordinanza N. 58 dell’ 8 aprile 2014 (Interventi di contrasto alla proliferazione della Zanzara tigre) firmata dal Sindaco-medico di Roma, prof. Ignazio Marino, che era stata fatta da molti scienziati, medici ed esperti e che avendola trovata in contrasto con le intenzioni di ecosostenibilità professate dalle Amministrazioni pubbliche sia a livello nazionale, che locale, aveva portato spinto ad inviare il 25 giugno scorso una lettera in cui si muovevano severe critiche all’Ordinanza in questione (http://vasonlus.it/?p=5966#more-5966). Il successivo 14 luglio 2014 è stato pubblicato un ulteriore articolo dal titolo “Campagna di disinfestazione contro la zanzara tigre a Roma: interrogazione comunale del Movimento 5 Stelle ed “esame” della Commissione Politiche Sociali del XV Municipio”, che faceva sapere della interrogazione urgente che è stata presentata dal consigliere del Movimento 5 Stelle Enrico Stefàno il 7 luglio 2014, citando espressamente l’articolo pubblicato su questo sito (http://vasonlus.it/?p=6240). Enrico Stefàno A quella interrogazione ha risposto l’Assessore all’Ambiente Estella Marino con Nota prot. n. QLO 53718 del 6 agosto 2014. Estella Marino Se ne riporta di seguito il testo.
Archivi Giornalieri: 27 Agosto 2014
Centinaia di uccelli stanno letteralmente andando a fuoco ogni giorno nei cieli sopra il deserto Mojave della California, ‘catturati’ dai raggi e dai riflessi di quello che é considerato uno dei fiori all’occhiello dell’industria dell’energia pulita: il mega-impianto solare ‘BrightSource‘ – inaugurato solo a Febbraio scorso – sta ora scatenando proteste e allarme proprio tra i più strenui difensori dell’ambiente che ne chiedono la chiusura. Situato vicino al lago Ivanpah in prossimità del confine tra California e Nevada, l’impianto da 2,2 miliardi di dollari è il più grande al mondo ad usare le cosiddette ‘torri energetiche solari’: più di 300.000 specchi, ognuno della dimensione di una porta di garage, riflettono i raggi del sole in tre mega-cisterne alte come un edificio di 40 piani. L’acqua all’interno viene così scaldata e produce vapore, che viene trasformato in energia elettrica per ben 140.000 case. Ma la luce degli specchi sta causando l’inatteso ‘effetto collaterale’: l’uccisione in massa degli uccelli tanto evidente che gli investigatori di varie associazioni per la protezione della natura hanno chiesto allo stato della California di bloccare l’impianto. Secondo ‘BrightSource’, gli uccelli uccisi ammontano a circa 1.000 l’anno, ma secondo un esperto del ‘Centro per la diversità biologica’, le vittime piumate sono almeno 28.000 l’anno, considerando un uccello viene ucciso ogni due secondi. “È un problema di cui ci stiamo occupando con molta serietà“, ha riconosciuto Jeff Holland, portavoce di ‘NRG Solar’ di Carlsbad, una delle tre aziende che possiedono l’impianto. Jeff Holland La terza, Google, non ha fornito commenti diretti ai media USA. “L’impatto sugli uccelli e stato sorprendente – ha ammesso Robert Weisenmiller, presidente della commissione sull’energia della California – non si era mai visto in relazione ad impianti solari più piccoli“. Robert Weisenmiller Ma sui tavoli della commissione […]
Su questo stesso sito il 22 aprile 2014 è stato pubblicato un articolo dal titolo “Le future città metropolitane”, che dava notizia delle funzioni istituzionali che verranno ad assumere le città metropolitane con l’approvazione della Legge n. 56 del 7 aprile 2014 (http://vasonlus.it/?p=4271). Con riferimento specifico alla futura Città Metropolitana di Napoli, riceviamo e volentieri pubblichiamo l’editorialeche ci è stato trasmesso da Antonio D’Acunto, Presidente rete civiltà del Sole e della Biodiversità e consigliere Nazionale VAS, con la seguente premessa: “Pur nella consapevolezza dei grandissimi limiti della sua legge istitutiva, occorre un eccezionale impegno perché democrazia, partecipazione e filosofia della Civiltà del Sole e della Biodiversità costituiscano fondamentale natura fondante della Città Metropolitana di Napoli: Vi rimetto l’editoriale dei siti www.terraacquaariafuoco.it; www.laciviltadelsole.org.” Sono passati ventitrè anni, da quando Il 2 aprile del 1991 depositai presso il Consiglio Regionale della Campania, quale consigliere regionale dei Verdi Arcobaleno, la proposta di legge istitutiva della Città Metropolitana di Napoli: la prima proposta é poi rimasta la sola per la Campania attuativa dell’Art 17 della legge 142/90. La chiamai “Ecopolis“: la Città Metropolitana di Napoli; e nel titolo stava tutta la valenza delle sue immense finalità e potenzialità ecologiste e di partecipazione popolare. Rispetto ad oggi, il contesto economico, politico, istituzionale e sociale era profondamente diverso e totalmente migliore su ogni piano: lo dico senza problema alcuno, nella chiarezza di essere stato in quegli anni in Campania un oppositore (l’oppositore) feroce del sistema allora dominante gavianeo e craxiano e protagonista di tantissime denunce, dalla malasanità al sistema tangentopoli. Per l’agibilità politica dell’intero sistema, la istituzione della Città Metropolitana costituiva perciò un fondamentale, fortemente praticabile terreno di confronto e scontro sull’ambiente e sulle risorse, naturalistiche, storiche e culturali, e conseguentemente sulla identità e sulla tutela del territorio e dei suoi valori contro il saccheggio e la speculazione, […]