Uccisione Daniza e Orso Abruzzo: solo condanne severissime possono salvare gli Orsi Italiani

Riceviamo e volentieri pubblichiamo il seguente Comunicato di Antonio D’Acunto, Presidente della Rete Campana della Civiltà del Sole e della Biodiversità.

 Immagine.Antonio d'Acunto

La decisione della Procura di Trento di aprire una inchiesta per la uccisione di Daniza quale animale protetto e di maltrattamento per i suoi cuccioli è di grande importanza e la Rete Campana per la Civiltà del Sole e della Biodiversità plaude fortemente ad essa.

 Immagine.Rete Campana

Aspettiamo ora che la stessa iniziativa venga presa dalla Procura dell’Aquila per l’Orso Marsicano avvelenato a Pettorano sul Gizio.

Immagine.Carcassa orso Abruzzo

La uccisione dei due orsi a pochi giorni di distanza in un contesto di tante altre uccisioni (per il solo Parco nazionale degli Abbruzzi nel solo 2014 ben quattro orsi morti) attesta la questione di fondo alla base di quanto successo: la sicurezza della impunità da parte di chi uccide o fa uccidere Orsi e altri Animali anche se protetti “perché comunque si tratta di Animali”.

Appare chiaro che solo l’accertamento fino in fondo delle responsabilità da parte della Magistratura e condanne severissime possono invertire tale nefasta sicurezza di impunità e far prendere coscienza, se non sul piano della cultura e dell’etica, almeno su quello della paura che se commettono un crimine saranno severamente puniti, come avviene per tanti altri reati penali di gran lunga meno gravi.

Immagine.Morte Daniza.21

Altre indagini sulla uccisione dei due orsi, amministrative o addirittura fatte dai mandanti almeno morali, (Presidente e Assessore all’Ambiente della Provincia di Trento, Ministro dell’Ambiente) della uccisione dei due orsi, sono solo devianti e funzionali a giustificare i responsabili.

Nessuno potrà ricostruire la bellezza, la tenerezza e la felicità della famiglia Daniza o dell’ ”Orso Marsicano”, ma vedere in carcere per lungo tempo i loro assassini è un messaggio, sicuramente non sufficiente, ma fortemente significativo perché gli Orsi e gli altri Animali possano essere salvi e rispettati almeno nei loro spazi.

 

Napoli, 16 settembre 2014

Antonio D’Acunto, Presidente Rete Campana della Civiltà del Sole e della Biodiversità

 

 

 

 

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