L’associazione Verdi Ambiente e Società è venuta a conoscenza, tramite il Fatto Quotidiano, che è ritornato intorno a noi Claudio Artusi. E’ stato imposto dalla Camera di Commercio senza che né il Sindaco Pisapia, né il Commissario Sala, (o lo stesso Cantone?), se ne siano accorti, a capo del Progetto “EXPO in Città”, ovvero il “Fuori Salone dell’Expo”, durerà sei mesi, si prevedono tantissime iniziative diffuse, spettacoli, mostre, cinema ecc…ecc…
Per i più giovani riportiamo che Artusi in questione (non è il conosciuto gastronomo), è un ciellino fedelissimo di Formigoni, già arrestato a Torino nel lontano 1983 per le tangenti a politici torinesi.
Vas Lombardia ritiene l’ingegnere Artusi certamente una brava persona ma, avrebbe preferito che quel ruolo fosse assegnato ad uno dei tanti giovani preparati e disponibili senza nessuna macchia.
Ci sovviene la giustificazione del Commissario Sala a proposito di Frigerio e Greganti, che tanto hanno potuto eludere i controlli di accesso agli uffici di EXPO in quanto i tornelli erano presenziati da giovani di 25 anni che nulla potevano conoscere di ciò che erano stati Frigerio e Greganti.
“Cari, Sindaco Pisapia e Commissario Sala la biografia di Claudio Artusi l’ha scritta il Fatto Quotidiano, VAS Lombardia vi rinfresca la memoria e vi chiede: voi che ne pensate?“
Solo pochi giorni fa nell’ambito dell’inchiesta sugli appalti Expo, (l’indagine Quadrifoglio della Procura di Milano), è scattata la custodia cautelare con 13 arresti tra Lombardia e Calabria e, oltre a uomini delle mafie, ancora una volta un politico è stato arrestato: un consigliere comunale di Rho.
Forse una “figura di collegamento con la criminalità organizzata”, ma fortemente “chiacchiarato”, tanto che il Presidente della Commissione Antimafia di Milano, il Consigliere Pd David Gentili, in solitaria ha gridato allo scandalo ricordandoci che la politica e i partiti devono vigilare e tenere lontane “certe persone” da qualunque carica elettiva di una amministrazione.
Per Vas è arrivato il momento di cominciare a guardarsi intorno, invitando le “anime pure” a raccontare cosa sanno o hanno sentito dire…. esperiamo che questi ultimi fatti segnino la fine e spengano i riflettori del malaffare su Expo.
Per Vas Lombardia
Alfio Rizzo e Francesco Tusino