Riceviamo e volentieri pubblichiamo il seguente comunicato stampa da Antonio Onorati presidente di Crocevia e membro di Via Campesina. Il contadino invisibile 1 giugno 2015 EXPO MILAN – comunicato n. 3: “Ciechi e sordi” Questa grande fiera a Milano, per le caratteristiche che si è voluta dare, non è neanche una fiera delle idee perché non ha memoria dei processi, oltre che delle lotte, che negli ultimi decenni hanno attraversato con forza le iniziative per il diritto al cibo. Gli affamati, che per l’80 % sono anche produttori di alimenti, hanno resistito e si sono organizzati in movimenti sociali che non hanno uguali, al momento. Altro che scarti dei supermercati per sfamare i poveri! Sovranità alimentare, che è prima di tutto un cammino, una piattaforma di lotte, si è fatta strada attraverso il Pianeta. Già nel 1996, oltre 800 organizzazioni di contadini, Popoli indigeni, ONG, Movimenti rurali diversi, radunate a Roma chiariscono che la questione si riassume in “Profitti per qualcuno o cibo per tutti? Sovranità e sicurezza alimentare per eliminare la globalizzazione della fame” (CSO Forum- Roma, 1996). Affermano la capacità dei piccoli produttori di cibo di alimentare il Pianeta, condannano le politiche d’aggiustamento strutturale e di liberalizzazione dei mercati agricoli, la concentrazione della ricchezza, in particolare la terra, rivendicano una nuove stagione di riforme agrarie e scelgono la sovranità alimentare come piattaforma comune di lotte e iniziative. Si danno appuntamento a Seattle, alla riunione ministeriale del WTO. In effetti tutti ricorderanno Seattle, dal 30 novembre al 3 dicembre 1999: la conferenza termina con un fallimento, in compenso le dimostrazioni di massa contro il WTO e la globalizzazione, ed i disordini a queste collegati, catturano l’attenzione mondiale sull’incontro e sulla presenza di organizzazioni contadine. Nel 2002, oltre 500 organizzazioni riunite a Roma nel Forum “la sovranità alimentare, un […]