Facciata idroreattiva ispirata alle pigne

 

L’articolo pubblicato con questo titolo il 14 luglio 2015 sul sito “Casa & Clima” illustra l’interessante prototipo di facciata inventato da uno studente.

Si è fatto ispirare dalle pigne il giovane (e promettente) studente della Royal College of Art (RCA) di Londra Chao Chen, che ha messo a punto un prototipo di facciata intelligente idroreattiva e biomimetica. 

Facciata  idroreattiva.

Dopo aver osservato il comportamento idro-sensibile delle pigne, che si aprono e chiudono a seconda della loro esposizione all’acqua, Chen ha sviluppato un materiale in legno laminato in grado di flettersi in base all’umidità atmosferica, del terreno o alla pioggia.

Reagisce all’acqua senza dispositivi meccanici

“Ciascuna pigna è composta di due strati – ha spiegato lo studente – In caso di pioggia o forte umidità, quello esterno si allunga maggiormente rispetto a quello interno, chiudendosi su se stesso e proteggendone il ‘cuore’.”

Facciata idroreattiva.1.

Lo stesso meccanismo è stato riprodotto in quella che è stata chiamata la facciata ‘water reaction’ che consente, senza l’utilizzo di strutture meccaniche o dispositivi elettronici, il passaggio di aria e luce in caso di clima favorevole e, viceversa, la protezione degli interni in caso di maltempo.

Facciata idroreattiva.2.

Le piastrelle laminate sono infatti in grado di misurare il livello di umidità e di rispondervi automaticamente cambiando forma. 

In caso di bel tempo gli angoli si aprono dando vita ad una superficie a rombi, molto minimalista ed esteticamente gradevole.

Tre prototipi

  Sono tre i prototipi sviluppati da Chen. 

Uno dedicato ai climi miti e caldi, uno a quelli particolarmente piovosi (con lo strato laminato colorato per evitare che la facciata, nella maggior parte dei casi ‘chiusa’ sia eccessivamente sgradevole da vedere) e il terzo più tecnologicamente avanzato che prevede, in caso di giardini e pareti verdi, un indicatore che rileva il grado di umidità del terreno per aiutare i manutentori a capire quando è necessario innaffiare le piante.

Ancora in fase di studio

Ad ogni modo ci vorrà ancora del tempo prima di vedere la facciata in commercio. 

Lo studente ammette che il materiale è ancora in fase di studio e che saranno probabilmente necessarie alcune modifiche per aumentarne la resistenza e la reattività in caso in vento forte.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Vas