Regione, nuove norme per gestire i Parchi

 

Immagine.Corriere Sera 02.10.2015

Corriere della Sera 02.10.2015

(Per un opportuno confronto vedi http://www.vasroma.it/incontro-con-lassessore-fabio-refrigeri-per-lapprovazione-dei-piani-dassetto-dei-parchi-e-il-riordino-della-legislazione-ambientale-regionale/)

L’articolo riprende integralmente la nota che il 1 ottobre 2015 è stata pubblicata solo sul sito www.regioni.it e non anche sul sito ufficiale della Regione Lazio, dove a tutt’oggi non c’è traccia di alcun comunicato sulla approvazione da parte della Giunta Regionale della proposta di revisione legge regionale sulle aree naturali protette n. 29/1997.

Immagine.CS Zingaretti 1.10.2015

Ad esso ha fatto seguito il seguente comunicato del Vicepresidente del Consiglio Regionale del Lazio Massimo Valeriani (PD).

Roma, 1 ott. (askanews) – “Cambiano le norme che regolano le aree protette del Lazio: con la proposta di legge approvata dalla Giunta regionale verranno tagliate molte poltrone e ridotti i costi di gestione, sarà promossa la Consulta del Parco e favorita l’integrazione di monumenti naturali e siti di Natura 2000“.

Lo ha dichiarato Massimiliano Valeriani, vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio.

Verranno ridotti da 7 a 3 i componenti dei 13 consigli direttivi degli enti che sovrintendono ai parchi regionali, mentre la pianificazione e la gestione integrata delle aree protette consentirà di migliorare la tutela e la valorizzazione dello straordinario patrimonio ambientale della regione. Ora questa proposta approderà in Consiglio – ha concluso Valeriani – con l’auspicio che in tempi brevi sarà possibile dotare il Lazio di una normativa rigorosa e innovativa sui parchi naturali“.

Non è dato di sapere entro quale termine di tempo il Consiglio Regionale convertirà in legge la proposta di revisione della legge regionale n. 29/1997 approvata dalla Giunta: solo dopo la sua entrata in vigore si potrà procedere alla nomina ed all’insediamento dei 13 Consigli Direttivi: sino a tale termine di tempo dovrebbe continuare il Commissariamento di tutti gli attuali 13 Enti di gestione delle aree naturali protette regionali.

Va messo in evidenza che con Deliberazione della Giunta Regionale n. 640 del 30 settembre 2014 è stato deciso di “stabilire che i commissariamenti straordinari dei suindicati enti dureranno fino alla nomina dei nuovi organi di amministrazione, … e comunque non oltre il 30 settembre 2015”. 

Ma il 30 settembre 2015 è scaduto senza nessuna traccia di provvedimenti in tal senso da parte del Presidente della Giunta Regionale Lazio. 

In assenza al momento dei decreti di nomina dei Commissari Straordinari si assiste da oggi ad una proroga automatica dei mandati degli attuali 13 Commissari Straordinari che sono del tutto illeciti in quanto tutti scaduti dal 30 settembre 2015. (vedi http://www.vasonlus.it/?p=19980#more-19980)

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