‘Tutti a Roma mercoledì 14 ottobre per manifestare al Ministero dello Sviluppo Economico la compatta opposizione della comunità abruzzese al progetto Ombrina mare’ questo l’appello lanciato a cittadini, associazioni ed amministratori dal Coordinamento No Ombrina.
Si tratta di un sit-in, già autorizzato dalla Questura di Roma, previsto a Roma a partire dalle 10:30 davanti al Ministero dello Sviluppo Economico in via Molise 2 in occasione della Conferenza dei Servizi decisoria sul progetto Ombrina mare.
Diversi pullman partiranno alla volta della capitale e sono previste delegazioni anche da altre regioni italiane interessate da progetti simili.
Domenica scorsa ad Ancona si è tenuta una partecipatissima assemblea nazionale dei movimenti che si battono per difendere il territorio e il Belpaese.
È stata lanciata la campagna nazionale contro la devastazione e il saccheggio dell’ambiente e il primo appuntamento assunto da tutti i movimenti in solidarietà alla lotta abruzzese è proprio quello del 14 ottobre a Roma per contestare il progetto Ombrina.
Appare incredibile che un’intera regione non sia minimamente ascoltata da un potere centrale proteso a promuovere esclusivamente gli affari dei petrolieri.
L’economia diffusa, quella che produce lavoro e distribuisce ricchezza, deve capitolare, secondo il Governo Renzi, davanti agli interessi delle lobby.
Ricordiamo che, per stessa ammissione della Rockhopper, i posti di lavoro creati da Ombrina saranno una quindicina, meno di quelli assicurati da un ristorante, a fronte di un danno immenso al turismo.