Ogm: Pe,prima bocciatura a regole su ‘uso’ dei singoli Paesi

 

Coltivazione di mais.

La commissione Ambiente dell’Europarlamento ha rigettato la proposta di un nuovo regolamento Ue che lascia ai 28 Stati membri la possibilità di limitare o proibire ‘l’uso’ di ogm sul proprio territorio, anche se autorizzati a livello comunitario.

La relazione del presidente della commissione Ambiente, Giovanni La Via (Ppe), è stata adottata con 47 voti a favore, 3 contrari e 5 astensioni.

Il prossimo voto sullo stesso testo è previsto in plenaria il 28 ottobre, poi la parola passerà al Consiglio Ue.

Le regole in questione sono quelle proposte dalla Commissione europea sulla falsariga di quelle già approvate per la coltivazione.

In questo caso però la nuova normativa non convince né gli eurodeputati né il Consiglio Ue: entrambe le istituzioni hanno espresso dubbi sulla stessa base giuridica delle nuove regole, in particolare sulla loro compatibilità con il mercato unico europeo e con la normativa dell’Organizzazione mondiale per il commercio.

A questo si aggiunge la mancanza di una valutazione d’impatto e di chiarezza anche nella definizione stessa di cosa significhi ‘uso’ degli ogm.

I Paesi Ue fino adesso hanno avuto la possibilità di esprimersi con 67 pareri sull’autorizzazione di cibi e mangimi Ogm, senza mai raggiungere una maggioranza qualificata, lasciando così ‘il cerino’ in mano all’esecutivo Ue, che con questo regolamento ha cercato di tirarsi fuori dall’impasse.

Nel frattempo circa l’80% della soia che l’Ue impiega ogni anno per allevamenti e vacche da latte è già Ogm e stando alle critiche emerse finora, una frammentazione del mercato unico di fatto metterebbe in crisi il settore della zootecnia in Europa.

A discutere della proposta di regolamento sul biotech saranno scienziati, europarlamentari, rappresentanti della Commissione Ue, della filiera alimentare e dell’allevamento domani all’Europarlamento, in occasione di un incontro ad hoc organizzato dagli eurodeputati italiani Giovanni La Via (presidente della commissione Ambiente, Ppe) e Paolo De Castro (capogruppo S&D in commissione agricoltura), dal titolo “Renationalising EU Policies? The European Debate on GMOs”.

 

(ANSA del 13 ottobre 2015, ore 12:39)

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