Venezia sotto esame dei giudici Unesco

 

Il Mose per Venezia.

Le grandi navi, il moto ondoso e il traffico acqueo, la pressione turistica, la situazione ambientale.

È su questi temi che da questa mattina a domenica la Commissione di tre esperti dell’Unesco “indagherà” – con audizioni e sopralluoghi – per rendersi conto della situazione di Venezia per decidere, dopo aver stilato la sua “pagella”, se mantenerla o no tra i siti che fanno parte della lista del Patrimonio mondiale dell’umanità stilata dall’organismo internazionale.

Una visita che arriva dopo il critico documento sulla città stilato due anni fa, che ha dato il via alla missione conoscitiva, a lungo rimandata da Ca’ Farsetti, ma ora al via, che si presenta delicatissima e perciò di fatto “blindata” dal Comune – che gestisce il sito Unesco di Venezia e il piano di gestione a esso relativo – senza alcun annuncio ufficiale all’esterno dell’iniziativa, per evitare che si trasformi in una sorta di “processo” alla gestione della città.

Italia Nostra, ad esempio – che per prima aveva sollecitato l’intervento dell’Unesco – per valutare i problemi della città, chiedendo addirittura la sua estromissione tra i siti mondiali – ha pronto un dossier da consegnare ai commissari sulla situazione di turismo, ambiente e grandi navi, da consegnare ai tre esperti internazionali, se ci riuscirà.

Nonostante la “blindatura”, ecco comunque il programma della visita della missione – composta da un membro del World Heritage, uno dell’Icomos (il Consiglio Internazionale dei monumenti e dei siti) e uno del Segretariato della Convenzione di Ramsar sullo sviluppo sostenibile e la tutela ambientale, integrata da un rappresentante del Comune e uno del Ministro dei Beni Culturali – da oggi a domenica.

Brugnaro e la Commissione UNESCO.

Questa mattina, dopo il saluto del sindaco Luigi Brugnaro, la delegazione dell’Unesco illustrerà a Ca’ Farsetti al Comune lo scopo della missione.

Quindi per il resto della giornata sono previsti incontri con Comitato di pilotaggio che ha predisposto il piano di gestione del sito Unesco e del quale fanno parte, oltre ai rappresentanti dei Comuni di gronda, quelli delle Soprintendenze, della Diocesi veneziana, dell’Autorità portuale, del Provveditorato alle opere pubbliche e di Regione e Provincia.

Si parlerà di progetti, dei piani di tutela ambientale, dello stato di conservazione della città e dei piani urbanistici in corso.

Domattina con il Corila – il Consorzio universitario e del Cnr che coordina le ricerche sulla laguna – si parlerà del monitoraggio del sistema fisico, territoriale, ambientale, economico e sociale lagunare, ancora a Ca’ Farsetti.

Quindi la delegazione si sposterà al Porto – per trattare il problema grandi navi – dove con lo staff dell’Autorità portuale visiterà la Marittima, il nuovo terminal dei traghetti a Fusina e l’area Montesyndial a Marghera.

Nel pomeriggio, nella sede veneziana dell’Unesco a Palazzo Zorzi (dalle 14 alle 18) sono previsti i colloqui della commissione con i portatori di interesse, cioè enti, categorie o associazioni interessate ai problemi legati alla tutela fisica, ambientale e economica della città e della laguna.

Giovedì sarà il giorno del Mose e la Commissione – “scortata” da Comune, Provveditorato alle opere pubbliche e Consorzio Venezia Nuova – sarà prima all’Arsenale e poi alla Bocca di porto del Lido per esaminare il funzionamento del sistema di dighe mobili e il suo impatto sulla laguna.

Previsto anche un incontro nella sede della Cooperativa pescatori di Burano sui problemi della pesca lagunare.

Nel pomeriggio, visita delle barene in laguna per vedere gli interventi in corso sulla morfologia lagunare.

Con Provveditorato alle Opere Pubbliche, Capitaneria di Porto e Comune venerdì nel Palazzo dei X Savi si esamineranno i problemi di mobilità, moto ondoso e traffico acqueo.

Quindi venerdì in mattinata, la delegazione Unesco si sposterà a Palazzo Ducale per discutere dei problemi della pressione turistica e della conservazione e tutela della città e dei progetti del Comune per affrontarli.

Prevista anche una visita “pedonale” e in barca della città dei commissari, per rendersi conto della situazione.

Nel pomeriggio sopralluogo in laguna sud, con visita alle Valli da Pesca, come Valle Averto e Valle Millecampi.

Sabato sarà il giorno dedicato ai Comuni di gronda lagunare, con visite a Cavallino Treporti – sino a Lio Piccolo e a Jesolo e, nel pomeriggio a Musile e Quarto d’Altino (compreso il Museo archeologico).

La delegazione Unesco ripartirà da Venezia domenica.

E poi sarà già tempo di pagelle.

 

(Articolo di Enrico Tantucci pubblicato con questo titolo il 13 ottobre 2015 su “La Nuova di Venezia e Mestre”)

 

La Nuova di Venezia e Mestre 13.10.2015.

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