Sulmona insorge contro il gasdotto Rete Adriatica

 

Rivolta a Sulmona contro gasdotto adriatico

Sulmona, i cittadini occupano l’ufficio del sindaco (28 dicembre 2015)

Il Consiglio dei Ministri sta per approvare definitivamente il progetto di gasdotto Snam s.p.a. “Rete Adriatica”, lungo l’Appennino, nelle zone a maggior rischio sismico d’Italia, ricche di valori naturalistici e paesaggistici.

Potrebbe danneggiare gravemente turismo e prodotti tipici locali (il tartufo umbro-marchigiano, per esempio).  

In più non serve, visto che interessa zone già servite da metanodotti e il consumo in Italia diminuisce da anni.

Lo stiamo avversando in tutte le sedi da lunghi anni, insieme a tanti cittadini abruzzesi, umbri e marchigiani, perché è un folle progetto di pura speculazione energetica, finalizzato a sostenere l’obiettivo di far diventare l’Italia un hub del gas per l’Europa.

I cittadini di Sulmona, dove dovrebbe esser realizzata la fondamentale centrale di compressione del gas, sono insorti e noi siamo con loro, ma anche tu puoi far sentire la tua voce: scrivi al Governo e fai sapere che cosa ne pensi!

Gruppo d’Intervento Giuridico onlus

 You tube della protesta.

https://www.youtube.com/watch?v=78ufTpkPVZ0

da Il Corriere Peligno, 28 dicembre 2015

Vicenda Snam: occupato l’Ufficio del sindaco di Sulmona.

26 dicembre 2015

Centrale Snam: la democrazia sotto i piedi.

Simulazione gasdotto Rete Adriatica.

simulazione posa gasdotto (Studio Newton, Fano)

da Rete 5 TV, 28 dicembre 2015

Scatta l’occupazione in Comune contro il via libera alla centrale Snam.

da Il Centro Abruzzo News, 28 dicembre 2015

Scontro tra comitati e Sindaco, domani tutti in Regione.

I cittadini chiedono un atto di forza di Ranalli contro D’Alfonso. Il primo cittadino ribadisce la sua contrarietà alla Snam ma si oppone al presidio. (Barbara Delle Monache)

Un colloquio animato quello avvenuto stamattina tra il comitato per l’Ambiente e il sindaco Ranalli a pochi minuti dalla decisione del cittadini di occupare il Comune.

I comitati hanno lamentato l’immobilismo dell’amministrazione che dovrebbe dare battaglia contro la Snam e “fare sentire l’opposizione a D’Alfonso”.

Non sono mancati toni accesi e la richiesta all’amministrazione di “agire e non perdere tempo”.

Domani il gruppo ambientalista si recherà a L’Aquila in occasione della Giunta regionale.

Ranalli ha più volte sottolineato gli incontri e le documentazioni inviate ai rappresentanti istituzionali di Governo ma i cittadini hanno risposto “non ci si può fermare alle lettere di babbo natale ai ministri, c’è bisogno di un atto forte che convinca Renzi a non procedere”.

Intanto è cominciato il presidio cittadino a palazzo San Francesco e sono tanti ad occupare i corridoi comunali.

Ranalli si è detto contrario all’occupazione, la seconda a distanza di 9 mesi da quella contro la chiusura del punto nascita.

Nella conferenza stampa degli ambientalisti a cui erano presenti i consiglieri di minoranza Alessandro Lucci, Luigi La Civita e Mimmo Di Benedetto è stata rimarcata “la noncuranza di D’Alfonso che ha disatteso la volontà della Regione contraria al metanodotto di Sulmona”.

Di Benedetto ha affermato “Il presidente della Regione chiarisca l’equivoco e rispetti quanto deliberato dal Consiglio Comunale ovvero la chiara opposizione alla centrale Snam e in qualsiasi forma”.

La risoluzione ambientalmente sostenibile optata da D’Alfonso sarebbe quella di una centrale elettrica paventata mesi fa ma sarebbe per i comitati solo un’arma per far partire il progetto e poi riconvertirlo in centrale a combustione.

Nell’attesa del verdetto del Consiglio dei Ministri i cittadini prendono possesso del Palazzo e affermano “il nostro territorio non è una colonia della Snam”.

No al metanodotto dell'Appennino

Sulmona, manifestazione contro il gasdotto “Rete Adriatica”

(Articolo pubblicato con questo titolo il 28 dicembre 2015 sul sito del “Gruppo d’Intervento Giuridico”)

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