——————————————————- Comunicato stampa 21 febbraio 2016 ——————————————————– Invitiamo ad un’attenta lettura dell’articolo pubblicato da LA NUOVA del Sud nell’edizione odierna (21 febbraio 2016). Un articolo estremamente interessante che fornisce una sintesi dell’attuale indirizzo politico regionale in materia di rifiuti mettendo da parte i paraocchi della propaganda. Abbiamo nelle settimane scorse, come Associazione Intercomunale Lucania, Associazione V.A.S. del Vulture Alto Bradano e Comitato Diritto alla Salute, cercato di far capire che non bisognerebbe appiattirsi sulla proposta di aggiornamento del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti (P.R.G.R.) perché c’è il rischio che possa essere un “libro dei sogni” se mai riuscissimo a leggerne i contenuti, a studiarlo e a presentare le nostre osservazioni. Abbiamo invitato a contenere le esultanze e gli elogi verso quella politica che, nei fatti, è causa della situazione emergenziale nella quale ci troviamo. Un invito che, nei mesi scorsi, era rivolto anche al Governo regionale affinché non abbassasse i riflettori sul famigerato art. 35 dello Legge n. 164/2014, denominata “Sblocca Italia”, evidenziando che c’erano buone ragioni per preoccuparsi sul decreto attuativo al pari del similare provvedimento che aveva già interessato l’art. 38 della medesima legge (cfr. http://www.olambientalista.it/?p=38716). Oggi, abbiamo la conferma di uno strabismo politico che sembra guardare ad una gestione virtuosa dei rifiuti mirando al superamento delle discariche e degli inceneritori, ma allo stesso tempo ignorava, e continua ad ignorare, l’art. 35 dello “Sblocca Italia” anche a fronte delle esplicite richieste, in Consiglio Regionale, di farsi promotori di una impugnazione dinanzi alla Corte Costituzionale o, quantomeno, valutare la possibilità di inserire tra i questi referendari anche l’art. 35 da molti definito “sblocca inceneritori”. Purtroppo, nulla è più possibile fare in termini di impugnazione della legge “Sblocca Italia”. In aggiunta, nella seduta del 4 febbraio scorso, la Conferenza Unificata Stato-Regioni ha dato il parere favorevole […]