22 MARZO GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA. Vas lancia l’allarme : il mondo ha bisogno di acqua pulita

Non ci resta che protestare oltre che piangere, purtroppo è così.

Nonostante tutto ciò che si è detto, nonostante tutte le lotte che in molte parti del mondo ci sono state.

La dura realtà è che il 12 % della popolazione mondiale è senza acqua potabile.

Spesso ci domandiamo perchè non finisce mai l’esodo di massa dall’Africa verso l’Europa.

La risposta ci viene data in questi giorni proprio dal World Water Council : 310 milioni sono gli abitanti dell’Africa Subsahariana che non hanno accesso a fonti di acqua potabile con conseguenze drammatiche come la morte di 4500 bambini al giorno, mentre oltre 3 milioni sono i morti ogni anno per malattie dovute alla mancanza di acqua e igiene.

Cosa ci resta da fare oltre alla denuncia ? I

ntanto ricordare ai nostri governanti che l’accesso all’acqua e alle strutture igienico sanitarie sono priorità ineludibili e ciò devono ricordarselo quando vanno a firmare trattati e accordi con stati dittatoriali che lucrano sulle loro ricchezze naturali senza curarsi della popolazione e delle condizioni di vita.

Lo smaltimento delle acque reflue è il tema all’odg della GIORNATA di quest’anno.

Mai tema fu più appropriato: il 90 % di queste acque finisce direttamente nell’ambiente, senza alcun trattamento. I danni sono incalcolabili sia in termini economici (costi per le bonifiche e disinquinamento) che in termini di salute (milioni di morti).

Per noi è necessario investire e avviare politiche che garantiscano tutela ambientale, acqua per tutti e risanamento.

Per fare questo sono necessari almeno 650 miliardi di dollari all’anno fino al 2020.

Sono cifre importanti ma sono anche le uniche condizioni per uscire dalle parole e dalle promesse.

Proviamo a crederci, anche se Trump e soci continuano a remare contro.

Il Presidente Nazionale di Vas Aps Onlus

Guido Pollice

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