Le elezioni locali di ieri negli Usa hanno dimostrato quanto Donald Trump sia impopolare a solo un anno dalla sua elezione. Quello che per i repubblicani era l’incubo dell’”effetto Trump” si è avverato nel peggiore dei modi: sono stati eletti governatori di Stati anti-carbone, pro Obama Care e per la legalizzazione della marijuana, New York ha rieletto il sindaco più progressista di sempre e nei Parlamenti di Stati e nei consigli di contee e grandi città sono entrati per la prima volta democratici trans gender, lesbiche, dichiaratamente socialisti, neri, ispanici, asiatici e ambientalisti, molti ambientalisti e molto ambientalisti. E mentre Trump guardava dalla lontana Asia l’inizio di quella che sembra la repentina frana della sua parabola politica, dagli Usa gli arrivava la notizia che un grosso studio legale, Hausfeld, ha presentato a nome di due bambini e del Clean Air Council un ricorso legale all’Eastern District della Pennsylvania contro il governo federale per impedirgli di rottamare politiche, programmi, leggi, regole e regolamenti approvati precedentemente per affrontare il cambiamento climatico e attenuare le sue conseguenze. Come spiegano gli avvocati, «questa controversia pro bono si concentra sulla conoscenza del governo federale (che risale a cinquant’anni) che il cambiamento climatico rappresenta un pericolo chiaro e attuale per la vita e rappresenta una minaccia urgente e potenzialmente irreversibile per le società umane e per il pianeta». Hausfeld sottolinea che «gli Stati Uniti hanno registrato un costante aumento degli eventi climatici estremi causati dal cambiamento climatico, come dimostrato più recentemente dall’impatto devastante degli uragani Harvey e Irma e degli incendi di ottobre di California. Se non adeguatamente affrontato, il cambiamento climatico causerà morti, accorcerà la durata della vita umana, provocherà danni diffusi alle proprietà, minaccerà le fonti alimentari umane, influenzerà drasticamente la qualità dell’aria umana e altererà drasticamente l’ecosistema del pianeta a danno dei […]