Ieri il Consiglio regionale della Campania ha approvato con 28 voti favorevoli, 11 contrari e 7 non votanti, la Legge annuale di semplificazione 2018, introdotta all’esame dell’Aula dal Presidente della IV Commissione, Luca Cascone. L’esponente di “De Luca Presidente” ha presentato emendamenti, approvati dall’Aula, per stralciare, a seguito delle accuse delle opposizioni e dei movimenti ambientalisti, e destinare le norme previste dal disegno di legge in materia di governo del territorio – precisamente quelle relative al procedimento per la definizione del Piano paesaggistico, alla riqualificazione del patrimonio esistente sulla base del cosiddetto Piano casa e alle modifiche al Put dell’area sorrentino amalfitana – “ad un provvedimento organico che disciplini l’intera materia, nel pieno confronto con i territori, gli amministratori e con le forze politiche al fine di approvare un testo che affronti questa delicata materia, la quale necessita di un intervento complessivo di riforma per la valorizzazione del territorio e per la piena tutela dell’ambiente”. “Su queste norme ci sono stati giudizi frettolosi e non è vero che si tratti di un condono mascherato e sfido chiunque a trovare norme in questo senso. C’erano ipotesi di procedimenti e di autorizzazioni che si possono condividere o meno, ma niente a che fare coni condoni. Procederemo ad un ulteriore lavoro convocando tavoli di confronto, innanzitutto con le forze presenti in Consiglio e con gli operatori, gli amministratori locali, gli stakeholder, per esaminare le norme sul governo del territorio in maniera organica e nell’ottica della tutela delle aree di pregio e di valorizzazione dei territori, portando avanti un disegno riformatore in questo importante settore, un lavoro al quale invitiamo tutte le forze politiche a dare il proprio contributo”, ha sottolineato l’assessore regionale all’urbanistica e governo del territorio, Bruno Discepolo. Si è aperto, così, un ampio ed intenso dibattito in Consiglio regionale, […]