Il Sottosegretario Gianluca Vacca (Iniziative volte a garantire il rispetto dei vincoli archeologici e paesaggistici in relazione ad un permesso a costruire relativo ad un’area ubicata a via del Casale Ghella a Roma – n. 2-00083) PRESIDENTE. Passiamo all’interpellanza Fassina n. 2-00083 (Vedi l’allegato A). Chiedo al deputato Stefano Fassina se intenda illustrare la sua interpellanza o se si riservi di intervenire in sede di replica. Perfetto, prendo atto che si riserva di intervenire in sede di replica. Il sottosegretario di Stato per i Beni e le attività culturali, Gianluca Vacca, ha facoltà di rispondere. GIANLUCA VACCA, Sottosegretario di Stato per i Beni e le attività culturali. Presidente, l’onorevole Fassina ha interpellato il Ministero in merito alla situazione dell’area limitrofa al Casale Ghella nel Parco Volusia. Sulla base di elementi forniti alla competente soprintendenza speciale archeologia, belle arti e paesaggio di Roma, si rappresenta che l’area in oggetto è sottoposta alle disposizioni di tutela previste dal codice dei beni culturali e del paesaggio con il decreto ministeriale di vincolo del 19 maggio 1985 ed è caratterizzata da un complesso archeologico che comprende i resti di una strada, di un mausoleo, di una cisterna e di due navate di una villa romana. Il vincolo archeologico comprende una parte di vincolo di tutela diretta e un vincolo di rispetto dei resti emersi. Per tutela indiretta, come sapete, si intende quella serie di prescrizioni limitative che vengono imposte a beni diversi da quello culturale oggetto di tutela, che si trovano in relazione spaziale con quest’ultimo, assicurandone, attraverso prescrizioni destinate alle aree, il mantenimento dell’integrità della prospettiva, della luce e delle condizioni di ambiente e decoro. Sul progetto della società Topazio ubicato in via di Casale Ghella, presentato in conferenza dei servizi del 4 maggio 2010, ha espresso il proprio parere l’allora soprintendenza per i beni archeologici […]