“La microplastica contamina le bibite”, esposto Codacons in Procura

 

CATANIA – Una denuncia alla Procura di Catania per l’ipotesi di reato di avvelenamento, adulterazione e commercio di sostanze alimentari nocive e di delitto colposo contro la salute pubblica è stato presentato dal Codacons dopo che l’esame di 18 bottiglie di varie marche distribuiti in tutto il territorio nazionale tra cola, tè, gassosa, aranciata, acqua tonica ha rivelato una contaminazione da microplastiche.

Tutte e 18 le bottiglie analizzate sono risultate contaminate con valori che vanno da un minimo di 0,89 mpp/l (microparticelle per litro) ad un massimo di 18,89 mpp/l.

Il legame tra inquinamento ambientale e catena alimentare – afferma il dirigente dell’Ufficio Legale Regionale del Codacons, avv. Carmelo Sardella – comporta ingenti rischi per la salute pubblica.

Per questo motivo abbiamo deciso di interessare la Procura affinché si faccia luce su questa delicata questione e si verifichi l’assenza di rischi per tutti i consumatori, considerando anche la fama internazionale delle case produttrici di queste bevande“.

 

(Articolo pubblicato con questo titolo il 16 ottobre 2018 sul sito online del quotidiano “la Repubblica”)

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