Una delegazione di Vas Onlus ha consegnato il Premio Internazionale di Ecologia Verde Ambiente al Sostituto Procuratore Antonino De Matteo

Roma, 16 novembre 2018 – Nel pomeriggio di giovedì 15 novembre una delegazione dell’Associazione Verdi Ambiente e Società, composta da Guido Pollice, Antonio Esposito, Valentina Calicchia e Giusy Esposito, si è recata negli Uffici della Procura Nazionale Antimafia a Roma, per incontrare il Sostituto Procuratore Antonino Di Matteo e consegnargli la targa e la pergamena del Premio Internazionale di Ecologia Verde Ambiente.

Il Presidente di Vas, a nome della giuria composta fra gli altri da Giorgio Nebbia, dall’ex Presidente della II° Sez. Penale della Corte di Cassazione Antonio Esposito ha presentato la motivazione della giuria che indicava il premio nell’impegno “in difesa dei valori costituzionali attaccati dalla criminalità organizzata”.

La scheda di presentazione del premiato, stilata da Valentina Calicchia a nome del gruppo di lavoro di Vas “Ambiente e Legalità”, ha fatto emozionare il Sostituto Procuratore Di Matteo difatti nella motivazione viene ricordato che il magistrato “ha la giustizia nel sangue, suo padre è stato un avvocato e il nonno un giudice” e da giovane laureato a deciso “di intraprendere la carriera di magistrato. Il suo primo incarico è datato 1991 quando diventa sostituto procuratore alla Direzione Distrettuale Antimafia di Caltanissetta.

Ma sempre nella presentazione si fa presente che la prima volta in cui ha indossato “una toga è stata per un’occasione più che drammatica: fu infatti tra i volontari che veglieranno sulla bara del giudice Paolo Borsellino nei corridoi del Tribunale di Palermo. Il suo primo incarico importante fu a Caltanissetta dove dovette indagare sull’omicidio del giudice Saetta e di suo figlio, indagini che poi portarono al primo degli ergastoli a cui è stato condannato Totò Riina”.In seguito la sua attenzione si è rivolta alle infiltrazioni delle mafie nelle istituzioni Italiane.

Domenica 11 novembre il Corriere della Sera ha pubblicato un interessante colloquio tra la giornalista Dacia Maraini e il magistrato palermitano Nino di Matteo. Leggi Articolo

Per Vas Onlus, Alfio Rizzo

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