Le ong a Costa, faccia al più presto le nomine nei parchi nazionali

 

Un gruppo di associazioni ambientaliste italiane ha lanciato un appello al ministro dell’Ambiente, Sergio Costa (M5S), chiedendogli di “intervenire con urgenza per risolvere le nomine in sospeso” ai vertici dei Parchi nazionali e in particolare al Parco nazionale d’Abruzzo – Lazio e Molise (il mandato del presidente di questo scade il 18 marzo).

L’appello è firmato da Club Alpino Italiano (Cai), Enpa, Federparchi, Italia Nostra, Legambiente, Lipu, Marevivo, Mountain Wilderness Italia, Pronatura, Touring Club, WWF.

Da anni e non da mesi – scrivono le ong – sono commissariati i parchi dell’Appennino Lucano e della Sila, sono privi di presidente i parchi nazionali delle Dolomiti Bellunesi, delle Cinque Terre, delle Foreste Casentinesi, dei Monti Sibillini, della Maiella, del Gargano, dell’Alta Murgia, del Circeo, dell’Aspromonte e dell’Asinara“.

Le Associazioni ricordano – prosegue il comunicato – che alcune di queste realtà oggi sono anche prive di direttori legittimamente nominati e si affidano a dipendenti che ne svolgono le funzioni: Dolomiti Bellunesi, Foreste Casentinesi, Maiella, Abruzzo-Lazio-Molise, Gargano, Appennino Lucano, Sila, La Maddalena e Pantelleria“. 

 

(ANSA dell’11 marzo 2019, ore 09:22)

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