Una Greta anche a Ragusa: la crociata di una quattordicenne per le spiagge pulite

 

Ha soltanto 14 anni, ma vuole dare una mano all’ambiente.

Nicole Radice, una ragazzina della provincia di Como ha scritto settimane fa al sindaco di Ragusa, Peppe Cassì, per proporgli un’idea: “Puliamo la spiaggia insieme”.

Nicole conosce bene la Sicilia sud-orientale perché d’estate trascorre qui le vacanze con i genitori.

Da quando sono piccola vedo le spiagge siciliane che ogni anno diventano sempre più sporche e vorrei fare qualcosa per ripulirle.

Avrei un desiderio: vorrei fare qualcosa per l’ambiente, in particolare vorrei che le spiagge della nostra Sicilia siano ripulite da plastica e spazzatura”.

D’estate i bagni li fa allo Spiaggione, tra Punta Braccetto e Randello.

Quest’anno vorrei fare qualcosa per rendere più pulito questo luogo meraviglioso.

Ho notato, l’anno scorso, che sono stati posizionati dei raccoglitori.

Ma purtroppo il mare è molto inquinato e spesso lascia sulle spiaggia molta plastica, materiale molto pericoloso per i nostri mari – ha scritto Nicole Radice nella lettera – So che abbiamo poco tempo per realizzare questo progetto, ma sono sicura che con il benestare degli enti pubblici posso promuovere l’evento sui social in poco tempo, coinvolgendo tanti ragazzi che come me hanno il desiderio di salvaguardare le spiagge della Sicilia”.

Il sindaco di Ragusa ha accettato la proposta e oggi, per tutto il giorno, ci sarà “clean up”: una raccolta di rifiuti collettiva, con addosso una maglietta blu.

 

(Articolo di Giorgio Ruta, pubblicato con questo titolo il 24 aprile 2019 sul sito online del quotidiano “la Repubblica”)

 

 

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