Trump chiede di togliere i riferimenti al “climate change” dalla dichiarazione artica

 

ROMA – Via il riferimento al cambiamento climatico dalla dichiarazione sulla politica artica.

Sarebbe questa la posizione che gli Usa sembrano intenzionati a portare avanti in occasione della riunione ministeriale del Consiglio artico, la settimana prossima, stando a quanto rivela il Washington Post secondo il quale “l’amministrazione Trump, almeno inizialmente, ha minacciato una situazione di stallo in cui gli Stati Uniti non accetterebbero una dichiarazione che includesse la discussione sul clima mentre le altre parti non sarebbero d’accordo su una versione che la escludesse“.

Washington “si oppone a un’espressione che, sebbene non vincolante, potrebbe essere interpretata come un impegno collettivo ad affrontare gli effetti del cambiamento climatico nell’Artico“, si legge nel rapporto del Washington Post.

In occasione delle riunioni del mese scorso, gli Stati Uniti avrebbero manifestato “resistenza a qualsiasi menzione al cambiamento climatico“.

A un certo punto – si legge nel rapporto – gli Usa volevano rimuovere dal testo tanto l’espressione ‘cambiamento climatico’ quanto i riferimenti all’accordo di Parigi e ad altri accordi internazionali“.

Una posizione che, però, “sembra essersi attenuata negli ultimi giorni“.

 

(Articolo pubblicato con questo titolo il 3 maggio 2019 sul sito online del quotidiano “la Repubblica”)

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