Taglio degli alberi all’ospedale: per il VAS “incomprensibile il silenzio assordante degli ambientalisti ternani”

 

L’annuncio che all’ospedale di Terni nell’arco dell’estate saranno abbattuti  61 alberi –  48 pini e 13 cedri – ritenuti pericolosi per l’incolumità delle persone, ha suscitato la dura presa di posizione di Pierluigi Rainone segretario del circolo Verdi Ambiente e Società onlus di Terni che sta valutando l’ipotesi di un esposto alla Procura della Repubblica per verificare la perizia dell’agronomo e la pericolosità degli alberi in questione.

Come sempre avviene in questi casi, scrive in una nota, si procede nel modo più ‘semplice’ e sbrigativo (l’abbattimento, appunto) piuttosto che compiere operazioni più lunghe ma indolori (come quella di allargare gli spazi alla base degli alberi per lasciare respirare le radici, quelle dei pini in specifico). 

Anni fa, l’assessore Bucari accolse l’appello delle associazioni ambientaliste (allora tutte compatte) ed in questo modo furono salvati gli splendidi pini di viale 8 marzo (furono, in quella circostanza, allargati i marciapiedi per dare la possibilità alle radici di avere maggiore spazio anche al fine di contrastare il fenomeno dell’asfalto sollevato dalle radici dei pini). 

Abbattere 61 alberi nella zona dell’ospedale comporterebbe, oltre al grave danno ambientale e paesaggistico, sostiene Rainone, un peggioramento sostanziale delle condizioni di lavoro dei tanti operatori ospedalieri e dei pazienti della struttura stessa, dato che il caldo torrido dei mesi estivi sarà ancora più aggressivo dopo il taglio degli alberi in questione. 

Spinti da decine di persone che ci hanno contattato esterrefatte per questa decisione, continua il Segretario del circolo VAS, stiamo valutando l’ipotesi di un esposto alla Procura.

La città di Terni (che, vorremmo ricordare, è tra le 10 città più inquinate in Italia) non può assistere a questo ennesimo atto contro la salubrità dell’aria”.

Il circolo Vas onlus di Terni auspica anche una voce critica da parte delle altre associazioni ambientaliste ternane “molto silenti dopo la vittoria elettorale del sindaco Latini.

La situazione ambientale di Terni non è migliorata da un anno a questa parte, conclude Pierluigi Rainone, per cui non riusciamo a comprendere il silenzio ‘assordante’ degli ambientalisti ternani”.

 (Articolo di Claudia Sensi, pubblicato con questo titolo il 19 giugno 2019 sul sito online “Terni in  rete”)

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