Jovanotti e le polemiche sul tour Marevivo: «Screditi il nostro lavoro»

 

Il Jova Beach party tour è ormai agli sgoccioli come l’estate, ma la polemica imperversa ancora.

Dopo lo sfogo pubblicato lunedì da Jovanotti sul suo account Facebook – in cui accusava le associazioni ambientaliste che avevano criticato il suo tour di narcisismo e cialtroneria – arriva la pronta risposta dell’associazione Marevivo.

Le accuse a Jova

«Abbiamo letto con molto stupore l’intervento di Jovanotti a proposito del mondo ambientalista.

Ci dispiace che una persona così in vista utilizzi la sua notorietà per screditare il lavoro di tutte le associazioni ambientaliste, anche di chi come Marevivo è impegnata da anni per la tutela del Pianeta – spiega l’associazione in una nota -. Invitiamo Jovanotti a ripensare alle sue dichiarazioni, probabilmente scritte con troppa leggerezza».

Marevivo, da 35 anni, lavora per la salvaguardia del mare «con azioni efficaci e concrete: ha promosso leggi che spesso hanno precorso i tempi delle direttive europee come quella che vieta l’uso dei cotton fioc non biodegradabili e le microplastiche nei cosmetici da risciacquo, ha pulito chilometri di spiagge e recuperato tonnellate di pneumatici fuori uso e reti fantasma abbandonate nelle aree marine protette, ha diffuso studi scientifici provenienti da università ed enti di ricerca accreditati e lanciato campagne di sensibilizzazione che hanno cambiato le cose, da ultima l’appello a diventare Plastic free accolto da istituzioni, università, scuole, comuni e regioni» conclude l’associazione.

Il post su Facebook

Nella sua pagina ufficiale, Jovanotti aveva scritto: «Non mi sarei mai aspettato che il mondo dell’associazionismo ambientalista fosse così pieno di veleni, inimicizie, cialtroneria, sgambetti tra associazioni, narcisista, tentativi di mettersi in evidenza gettando discredito su tutti, diffondendo notizie false».

Per poi concludere con l’affondo: «Il mondo dell’ambientalismo è più inquinato dello scarico della fogna di Nuova Delhi».

L’ecosistema delle spiagge

Lo scambio di battute arriva al termine di una stagione estiva costellata di polemiche: dal concerto nella spiaggia di Ladispoli, spostato per non minacciare la nidificazione del fratino – una specie protetta di uccello – , fino agli allarmi per la data di Roccella Jonica – in cui le associazioni si dicevano preoccupate per l’impatto sulla deposizione delle uova delle tartarughe – il tour di Jovanotti è stato più volte accusato di non rispettare l’ecosistema delle spiagge.

 

(Articolo di Elena Kaniadakis, pubblicato con questo titolo il 3 settembre 2019 sul sito online del quotidiano “Corriere della Sera”)

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