Non è con le ordinanze e le emergenze che si risolve il problema dei rifiuti a Roma!

 

È una pia illusione pensare che l’ordinanza di #Zingaretti, per eseguire la raccolta di tutti i #rifiuti domestici depositati nei cassonetti, da sola possa risolvere problemi strutturali enormi come ad esempio l’attuale presenza in esercizio di un TMB su quattro e di una azienda AMA che tuttora ha problemi di efficienza del servizio ad iniziare dal funzionamento dei mezzi meccanici.
Si sta facendo il “gioco delle tre carte” tra Zingaretti che emana l’ordinanza di sgombero rifiuti a #Roma, la sindaca Raggi che a sua volta emana ordinanze ad AMA per creare dal nulla decine di centri di trasferenza, ed in ultimo il ministro #Costa che presto dovrà emanare l’ordinanza per commissariare la gestione dei rifiuti romana facendo probabilmente intervenire reparti dell’esercito.
Non è con le “ordinanze di carta” che si risolvono problemi incancreniti da decenni a ROMA, ma con azioni concrete del sindaco R#aggi di radicale revisione organizzativa del sistema di gestione e da parte di Zingaretti di iniziare a mettere a disposizione i finanziamenti per attuare le soluzioni strutturali industriali attese da sempre come:

SOLUZIONI STRUTTURALI ORGANIZZATIVE

1) decentrare i poteri di controllo e sorveglianza su AMA ai Municipi.

2) decentrare mezzi e personale AMA in 15 strutture di Municipio.

3) coinvolgere la partecipazione popolare con gli Osservatori rifiuti zero.

SOLUZIONI STRUTTURALI INDUSTRIALI

4) estendere la raccolta differenziata DOMICILIARE in tutta Roma.

5) costruire le infrastrutture di quartiere (isole ecologiche e centri di riuso).

6) costruire dieci impianti di compostaggio aerobico di media dimensione.

(Post pubblicato con questo titolo il 18 settembre 2019 sulla pagina facebook di “DeLiberiamo Roma #mirifiuto”)

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