Esito assemblea cittadina DeLiberiamoRoma #mirifiuto

 

RASSEGNA STAMPA

Mercoledì 23 ottobre 2019

Gestione rifiuti decentrata e partecipata, il punto del Movimento Legge Rifiuti Zero

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – Mercoledì 23 ottobre dalle ore 9,30 presso la Piccola Protomoteca del Campidoglio, il Movimento Legge rifiuti zero per l’Economia circolare ed il Comitato DeLiberiamoRoma Mirifiuto hanno lanciato una proposta politica ai rappresentanti dei gruppi capitolini, dei municipi, dei lavoratori AMA, presenti insieme a numerose associazioni e comitati di quartiere da tutta la città.

La proposta è costituita dall’avvio di un percorso comune e condiviso tra i vari soggetti citati sia per il sostegno alla proposta di iniziativa popolare che per l’istituzione di un tavolo di confronto tra Roma Capitale ed i promotori di DeLiberiamoRoma sui contenuti della proposta di delibera
stessa e sulla possibile attivazione di una possibile “delibera di iniziativa consiliare” che consenta di integrare e modificare quanto previsto nel testo di quella popolare che resta il punto di partenza in ogni caso.

I punti su cui ci sono state ampie convergenze in assemblea tra i promotori ed i consiglieri dei gruppi DemA e M5S sono infatti molti, a partire dalla previsione del decentramento in AMA di Municipio e dall’attribuzione ai Municipi di poteri di controllo e sorveglianza sulle stesse AMA
municipali, sino alla previsione di piccoli impianti di trattamento di livello municipale.

Si è riscontrata invece una posizione differenziata dal gruppo M5S rispetto a quali strumenti usare per attuare la partecipazione popolare, in particolare sulla proposta degli Osservatori rifiuti zero si
esprimono dubbi sui “poteri di indirizzo”, peraltro previsti già nella Delibera AC 129/2014 e ribaditi nella presente delibera di iniziativa popolare n. 104/2019.

L’ottima moderazione del dibattito condotta dal dott. Salvatore Giuffrida, della redazione romana di Repubblica, ha consentito il realizzarsi di un confronto serrato seppur molto critico sulla situazione attuale da parte dei soggetti intervenuti.

Erano presenti in apertura oltre ai promotori di DeLiberiamoRoma #mirifiuto, molti Comitati di quartiere ed Associazioni ulteriori, i rappresentanti dei sindacati UIL e CGIL Roma e Lazio, alcuni lavoratori di AMA.

Per i soggetti istituzionali era presenti in apertura il consigliere capitolino Cristina Grancio- DemA, il presidente del Municipio Centro e gli assessori ambiente dei Municipi II – PD , Municipio XV – M5S e in fase avanzata ci ha raggiunto il consigliere capitolino Roberto Di Palma – M5S, soggetti a cui sono state consegnate le richieste di sostegno nel parere delle commissioni
competenti e di istituzione formale di un tavolo di confronto sul merito dei contenuti e su possibili nuovi atti per l’attuazione degli stessi.

Massimo Piras 
Coordinatore nazionale
Movimento Legge Rifiuti Zero
per l’Economia Circolare

 

Giovedì 24 ottobre 2019

DeLiberiamo Roma #mirifiuto, prosegue l’iter della proposta di decentrare la gestione rifiuti della Capitale

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato sull’esito dell’assemblea cittadina in Campidoglio rispetto all’iter della proposta di delibera di iniziativa popolare 104/2019 che propone di modificare l’assetto attuale della gestione rifiuti della Capitale

RIFIUTI

Prosegue l’iter della proposta di delibera di iniziativa popolare 104/2019 (in allegato in basso) che propone di modificare l’assetto attuale della gestione rifiuti della città di Roma, decentrando i “poteri accentrati nella Giunta e gestiti tra l’Assessorato e il management dell’AMA”.  

Mercoledi 23 ottobre presso la Piccola Protomoteca del Campidoglio, il Movimento Legge rifiuti zero per l’Economia circolare ed il Comitato DeLiberiamoRoma #Mirifiuto (www.facebook.com/DeLiberiamoRoma2019/) hanno lanciato una proposta politica ai rappresentanti dei gruppi capitolini, dei municipi, dei lavoratori AMA, presenti insieme a numerose associazioni e comitati di quartiere da tutta la città.

La proposta è costituita dall’avvio di un percorso comune e condiviso tra i vari soggetti citati sia per il sostegno alla proposta di iniziativa popolare che per l’istituzione di un tavolo di confronto tra Roma Capitale ed i promotori di DeLiberiamoRoma sui contenuti della proposta di delibera stessa e sulla possibile attivazione di una possibile “delibera di iniziativa consiliare” che consenta di integrare e modificare quanto previsto nel testo di quella popolare che resta il punto di partenza in ogni caso.

I punti su cui ci sono state ampie convergenze in assemblea tra i promotori ed i consiglieri dei gruppi DemA e M5S sono infatti molti, a partire dalla previsione del decentramento in AMA di Municipio e dall’attribuzione ai Municipi di poteri di controllo e sorveglianza sulle stesse AMA municipali, sino alla previsione di piccoli impianti di trattamento di livello municipale.

Si è riscontrata invece una posizione differenziata dal gruppo M5S rispetto a quali strumenti usare per attuare la partecipazione popolare, in particolare sulla proposta degli Osservatori rifiuti zero si esprimono dubbi sui “poteri di indirizzo”, peraltro previsti già nella Delibera AC 129/2014 e ribaditi nella presente delibera di iniziativa popolare n. 104/2019.

L’ottima moderazione del dibattito condotta dal dott. Salvatore Giuffrida, della redazione romana di Repubblica, ha consentito il realizzarsi di un confronto serrato seppur molto critico sulla situazione attuale da parte dei soggetti intervenuti.  Erano presenti in apertura oltre ai promotori di DeLiberiamoRoma #mirifiuto, molti Comitati di quartiere ed Associazioni ulteriori, i rappresentanti dei sindacati UIL e CGIL Roma e Lazio, alcuni lavoratori di AMA.

Per i soggetti istituzionali era presenti in apertura  il consigliere capitolino Cristina Grancio-DemA, il presidente del Municipio Centro e gli assessori ambiente dei Municipi II – PD e Municipio XV – M5S e in fase avanzata ci ha raggiunto il consigliere capitolino Roberto Di Palma – M5S, soggetti a cui sono state consegnate le richieste di sostegno nel parere delle commissioni competenti e di istituzione formale di un tavolo di confronto sul merito dei contenuti e su possibili nuovi atti per l’attuazione degli stessi.

 

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