Zambia, l’agonia delle Cascate Vittoria: “Tra un anno potrebbero non esistere più”

 

LUSAKA – “La vista per gli angeli“, come le definì David Livingstone, primo occidentale a mettere piede in questo territorio nel 1855, rischia di trasformarsi in una terra arsa e desolata.

Le Cascate Vittoria stanno soffrendo le conseguenze dei cambiamenti climatici che affliggono tutto il pianeta, e che in questa parte dell’Africa, a sud, hanno portato siccità da ormai più di un anno: sono quasi asciutte, il livello dell’acqua è sceso del 50%.

Dove prima c’era una spessa coltre di nebbia e di fumo creata dalla potenza della massa d’acqua, ora c’è una totale visibilità; dove prima si sentiva il boato possente, ora c’è silenzio.

Patrimonio dell’umanità protetto dall’Unesco, le Cascate dividono lo Zambia dallo Zimbabwe lungo il corso del fiume Zambezi.

Il fronte è  lungo più di un chilometro e mezzo e la loro altezza media è di 128 metri.

La potenza della massa d’acqua, che cadendo scivola veloce lungo profonde e strette gole, genera una nebbia di gocce che sale a oltre 1.600 metri di altezza ed è visibile da una distanza di 40 chilometri.

La siccità dell’ultimo anno in tutta l’Africa del sud, ha messo in ginocchio anche le Cascate, che non sono solo luogo turistico, ma fonte di nutrimento per gli animali, qui numerosi sul fronte di entrambi i Paesi africani, e approvvigionamento di elettricità per milioni di persone: riforniscono la centrale idroelettrica di Kariba.

Queste immagini delle Victoria Falls sono un duro promemoria di quello che i cambiamenti climatici stanno facendo al nostro ambiente e al nostro sostentamento.

Non c’è dubbio che i Paesi in via di sviluppo  come lo Zambia, sono tra i più colpiti e tra i meno capaci di permettersene le conseguenze“, ha twittato due mesi fa il presidente dello Zambia Edgar Chagwa Lungu, postando le tristi immagini delle Cascate quasi asciutte, con qualche pozza d’acqua qua e là: inimmaginabile per chiunque le abbia visitate in questo periodo.

Lungu ha lanciato un appello in un’intervista a Sky News: “Il cambiamento climatico è un problema serio, vero.

E’ sorprendente vedere le persone banalizzarlo.

Probabilmente vivono in un mondo diverso.

Ma in questo mondo in cui viviamo noi, nello Zambia, sentiamo gli effetti dei cambiamenti climatici in modo davvero negativo, con un impatto su tutta la popolazione“.

(Articolo pubblicato con questo titolo il 6 dicembre 2019 sul sito online del quotidiano “la Repubblica”)

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