Discarica, ipotesi sito alternativo su via Ardeatina: il IX municipio è già pronto alle barricate

 

Virginia Raggi e Dario D’Innocenti a Falcognana

Troppo vicini ai centri abitati e agli aeroporti: anche i nostri siti, è il messaggio lanciato, non sono idonei.

Fare un passo indietro su Monte Carnevale e realizzare la discarica di Roma nel IX municipio?

Non se ne parla.

Così il minisindaco grillino Dario D’Innocenti, con una lettera inviata oggi alla sindaca Raggi, ha cominciato ad alzare le sue barricate. 

Per il momento resta ferma l’ipotesi di allestire l’invaso a Monte Carnevale, nella Valle Galeria. 

Nessun passo indietro ufficiale.

Ma alla luce dei pareri tecnici negativi, quattro in totale, arrivati sulla scrivania della prima cittadina, si starebbero comunque valutando altri luoghi possibili. 

“Stiamo guardando al IX municipio, Raggi si è detta disponibile a fare delle valutazioni in merito” ha ammesso ai nostri taccuini lo stesso presidente della commissione Ambiente Daniele Diaco, presente sabato scorso alla grande manifestazione organizzata dai comitati contro la “Malagrotta bis”.

Parole sufficienti per mettere le mani avanti. 

“Abbiamo rilevato almeno due fattori escludenti la possibilità di realizzare degli impianti di conferimento, anche temporanei e/o aree di stoccaggio nei siti di cui in oggetto: la distanza minima di 1000 metri dai centri abitati; la distanza minima di 13 km dagli aeroporti”, scrive il presidente del parlamentino, come riporta l’agenzia di stampa Dire.

Aveva giusto terminato i festeggiamenti a Falcognana prima di Natale, con tanto di brindisi a fianco di Raggi che prometteva: “Mai una discarica su questo territorio”.

Ed ecco che nemmeno un mese dopo il quadro potrebbe addirittura ribaltarsi. 

In testa ai siti possibili c’è la discarica di inerti della Adrastea a via Canestrini (alla quale di recente la regione Lazio è stato autorizzato un ampliamento di circa 460mila metri cubi).

Troppo vicina al centro abitato di Selvotta, “distante 968 metri” all’aeroporto di Ciampino, a 8,3 chilometri.

Scorrendo l’elenco dei siti troviamo l’impianto QuattroA in via della Selvotta, anche questo distante appena 540 metri dalle case, e a 9,2 chilometri da Ciampino. 

Quindi si passa all’impianto CO.R.TAC. in via Laurentina: “La distanza dal centro abitato di Vallerano – è scritto ancora nella lettera – è di 509 metri, quella invece dall’aeroporto di Ciampino è di 9,7 km”.

E infine si arriva alla discarica di rifiuti speciali della Ecofer: “La distanza dal centro abitato di Falcognana è di 971 metri; la distanza dall’aeroporto di Ciampino è  di 5,2 km”.

Proprio su quest’ultimo impianto, lo ricordiamo, la sindaca ha preso un impegno pubblico, davanti ai cittadini, garantendo che non sarebbe stato utilizzato per sostituire la discarica di Colleferro.

Si tratta però del sito che necessiterebbe del minor tempo per entrare in funzione, perché già dotato di presidi ambientali e perché non necessiterebbe di modifiche sostanziali alle autorizzazioni esistenti. 

Riassumendo: il tempo stringe e il Comune è chiamato a confermare o meno la scelta della Valle Galeria o, in caso di ripensamenti, a formularne un’altra il prima possibile.

Da accordi con la regione Lazio il termine ultimo è il 15 gennaio, data di chiusura della discarica di Colleferro. 

(Articolo di Ginevra Nozzoli, pubblicato con questo titolo il 13 gennaio 2020 sul sito online “Roma Today”)

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