In questi giorni vediamo un allarme collettivo per l’esplosione del Coronavirus in Cina e la sua possibile espansione incontrollata in tutto il mondo.
È stato detto che questo virus deriva dalla gestione inadeguata degli animali selvatici per l’alimentazione nella regione di Wuhan, tuttavia, ci sono molte cause che hanno causato questa nuova epidemia.
Tra queste cause vi sono: allevamento intensivo, deforestazione, vendita di animali selvatici, urbanizzazione selvaggia ed estrattivismo.
In breve, l’espansione del Coronavirus è dovuta al modo in cui il rapporto tra uomo e animale è stato alterato e al modo in cui la natura viene distrutta con il pretesto dello sviluppo, indipendentemente dai costi sociali e ambientali che ciò comporta .
In effetti, molte malattie simili al Coronavirus, originate dall’allevamento intensivo di animali in modo agroindustriale, come l’influenza aviaria H5N1 (1), l’influenza suina H1N1 (2) o la malattia della mucca pazza (3).
Queste sono originate da un modello di sfruttamento eccessivo degli animali in tutto il mondo e non solo in Asia.
Ad esempio, sembra che l’influenza suina sia sorta nelle gigantesche fabbriche di suini del Messico settentrionale, che riforniscono il mercato in quel paese e negli Stati Uniti o, a sua volta, la malattia della mucca pazza originata in Inghilterra da una mutazione genetica dovuta al cosiddetto “cannibalismo industriale” (cioè alimentavano le mucche con altre mucche sotto forma di farina).
La crescita delle megalopoli aumenta anche l’allevamento intensivo di animali in modo agroindustriale e la vendita di animali selvatici.
Diversi scienziati affermano che questo nuovo ceppo di Coronavirus (2019-nCoV), come la SARS e altri virus, è passato dagli animali all’uomo a causa del maggior contatto che abbiamo con alcune specie animali che trasportano virus, le stesse che abitano nelle foreste che vengono rapidamente disboscate (4).
Questa deforestazione avviene per favorire l’industria del legno e dell’estrattivismo o per consentire l’espansione urbana, come nel caso di Wuhan in Cina, dove è iniziata l’epidemia.
In Ecuador vi è preoccupazione per il possibile arrivo del virus nel paese, l’esecuzione di controlli negli aeroporti e persino l’osservazione di diverse persone dall’Asia (5).
Sfortunatamente, tutta questa preoccupazione ha portato alla xenofobia e al razzismo nei confronti dei cittadini cinesi e dei popoli di origine asiatica in generale (6).
È più facile credere che il fatto di provenire da una particolare regione o paese sia sinonimo di portare questa malattia piuttosto che rendersi conto delle sue vere origini.
La sorveglianza e il rifiuto delle persone dall’Asia stanno distogliendo l’attenzione da problemi simili che ci riguardano.
Ad esempio, l’espansione immobiliare nelle aree rurali, l’esistenza di mega pollame e allevamenti di suini di aziende come PRONACA (7) che concentrano decine di migliaia di animali e che inquinano i fiumi e l’aria da dove sono installati, o l’alto tasso di deforestazione che persiste ancora nel paese (8).
I virus quando si trovano in un habitat in equilibrio, hanno un ruolo essenziale nella riproduzione della vita, nel suolo, nel mare, ma iniziano a diffondersi in modo massiccio quando l’ambiente in cui vivono è disturbato e diventano malattie per Animali e umani.
Attraverso pratiche distruttive, l’umanità è esposta a nuovi virus e malattie senza pensare alle conseguenze che queste pratiche hanno sulla propria salute e su quella della natura.
Possiamo dire che queste malattie virali, come il nuovo Coronavirus, sono malattie del capitalismo globalizzato.
La sua espansione dovrebbe essere l’occasione per discutere in profondità nella nostra società le conseguenze che il modello agroindustriale ed estrattivista provoca.
Blibiografia :
(1) GRAIN. El papel de la industria en la crisis aviar. Jugando a la gallinita ciega. Revista BIODIVERSIDAD 48/1. Abril 2006.
https://www.grain.org/media/W1siZiIsIjIwMTEvMDcvMjEvMDRfMjNfMDhfMjk4X29yaWdpbmFsLnBkZiJdXQ
(2) Xavier León. AGROINDUSTRIA Y GRIPE PORCINA. Acción
Ecológica. http://www.uasb.edu.ec/UserFiles/376/File/presentaciongripefin.pdf
(3) El modelo estadounidense de cría intensiva invade el mundo.
22/07/2017. https://www.eldiario.es/theguardian/modelo-estadounidense-intensiva-invade-mundo_0_667033723.html
(4) Los murciélagos son la fuente de muchos virus y podrían ser el origen del coronavirus de Wuhan, según expertos. 30/01/2020.
https://cnnespanol.cnn.com/2020/01/30/los-murcielagos-son-la-fuente-de-muchos-virus-y-podrian-ser-el-origen-del-coronavirus-de-wuhan-segun-expertos/
(5) MSP dice que no se ha descartado posible infección por coronavirus en ciudadano chino. 01/02/2020.
https://www.elcomercio.com/actualidad/ministerio-salud-infeccion-coronavirus-paciente.html.
(6) Propagación del coronavirus de Wuhan crea problemas a ciudadanos chinos en varios países.
30/01/2020.
https://www.eluniverso.com/noticias/2020/01/30/nota/7715820/propagacion-coronavirus-wuhan-crea-sentimiento-antichino-varios
(7) ACCIÓN ECOLÓGICA. Quien no estuvo para frenar la contaminación de PRONACA en Santo Domingo fue el Estado. http://www.accionecologica.org/editoriales/1720–quien-no-estuvo-para-frenar-la-contaminacion-de-pronaca-en-santo-domingo-fue-el-estado
(8) Casi 60 mil hectáreas al año quedan deforestadas en Ecuador. 24/11/2019.
(Articolo tratto da AZIONE ECOLOGICA, 4 Febbraio 2020, xleon@accionecologica.org)