Monte Bianco, si staccano 120mila metri cubi di ghiaccio dal seracco Gendarme Rouge

 

Centoventimila metri cubi di ghiaccio giù dal Monte Bianco: il seracco del ghiacciaio del Gendarme Rouge, nel massiccio della montagna più alta d’Europa, si è staccato ed è precipitato a valle senza provocare danni.

Si è trattato – come sottolinea la Fondazione Montagna Sicura, che ha monitorato la situazione – di un distacco principale al quale hanno fatto seguito una serie di cadute minori.

Un evento provocato più dalla semplice forza di gravità, come sottolineano gli esperti, che dal cambiamento climatico come invece avvenuto quest’estate con il “ghiacciaio in bilico” sulle Grandes Jorasses che minacciava l’abitato di Planpincieux, un fenomeno che per ora il freddo ha letteralmente “congelato”.

La situazione era già stata segnalata – si legge in una nota – dalla Struttura regionale Assetto idrogeologico dei bacini montani che collabora con la Fondazione Montagna sicura.

La Regione aveva, quindi, informato subito il Comune e di conseguenza la Commissione locale valanghe di Courmayeur per l’eventualità di gestione di una criticità, dovuta al possibile crollo del seracco su pendii sottostanti“.

Il crollo del seracco non ha invece provocato problemi: è avvenuto su pendii con scarsa copertura nevosa e con manto dalle elevate caratteristiche di stabilità, senza avere conseguenze negative.

(Articolo pubblicato con questo titolo il 12 febbraio 2020 sul sito online del quotidiano “la Repubblica”)

 

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