Clima, Greta parla davanti a 30 mila persone a Bristol: “Il cambiamento verrà”

 

Non ci metteranno a tacere, perché noi siamo il cambiamento“.

Così Greta Thunberg, nel suo breve intervento dal palco di fronte a migliaia e migliaia di studenti (30.000, secondo gli organizzatori) riuniti per lo sciopero dalle lezioni del Bristol Youth Strike 4 Climate, la protesta giovanile sul tema del surriscaldamento della Terra, animata oggi in persona dalla 17enne ambientalista divenuta simbolo globale nella battaglia generazionale per il futuro del pianeta.

La gente sta già soffrendo e morendo, andrà sempre peggio, ma finora l’emergenza clima e ambiente è stata completamente ignorata da politici, media e da quanti sono al potere.

Spazzano il disordine sotto al tappeto“.

E ancora: “I leader mondiali si comportano come bambini quindi nella stanza tocca a noi fare gli adulti.

Non rimarrò in silenzio mentre il nostro pianeta sta bruciando“.

Ai manifestanti, che hanno sfidato avverse condizioni meteo con un arcobaleno di ombrelli colorati, la giovane ambientalista ha fatto l’esempio di Bristol, dove i gruppi di pressione per il clima e l’ambiente “sono riusciti a far cancellare i progetti di espansione dell’aeroporto locale“, sottolineando che “ovviamente non è abbastanza, ma è la prova che agire fa la differenza.

L’attivismo funziona, quindi vi chiedo di agire.

Noi siamo il cambiamento e il cambiamento sta arrivando, che piaccia o no“.

In molti gli studenti che hanno raccolto l’invito a partecipare alla Bristol Youth Strike 4 Climate (BYS4C) malgrado i monito della polizia ai genitori sui potenziali rischi per “la sicurezza dei ragazzi” dato l’afflusso e gli allarmi sui disagi inevitabili al trasporto locale.

Greta, che due giorni fa ha incontrato a Bristol anche Malala, con cui ha scambiato complimenti e riconoscimenti, si è detta da parte sua compiaciuta della “forza” del movimento ecologista e della risposta giovanile nella città britannica.

Mercoledì 4 marzo la giovane svedese parteciperà alla riunione settimanale della Commissione europea dedicata alla legislazione sul clima.

Nel pomeriggio la giovane attivista sarà alla riunione della commissione Ambiente (Envi) del Parlamento europeo a Bruxelles e poi incontrerà il presidente dell’Europarlamento David Sassoli.

Venerdì 6 Greta sarà alla manifestazione dei giovani sul clima sempre nella capitale belga.

(Articolo pubblicato con queasto titolo il 28 febbraio 2020 sul sito online del quotidiano “la Repubblica”)

 

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