Mezzi pubblici gratis per tutti: la rivoluzione in Lussemburgo

 

Trasporti pubblici gratis per tutti dal primo marzo in Lussemburgo.

Il Gran Ducato è il primo Paese al mondo ad adottare un provvedimento di questo genere per ridurre l’inquinamento dovuto alla circolazione degli autoveicoli nell’ambito della lotta ai cambiamenti climatici.

L’iniziativa fa parte di un piano del governo lussemburghese sulla mobilità in un Paese dove l’auto regna sovrana e gli ingorghi sono frequenti anche a causa del forte traffico di pendolari che lavorano in Lussemburgo ma abitano in Belgio, Francia e Germania.

Solo il biglietto ferroviario di prima classe resterà a pagamento.

Il costo totale del mantenimento della rete pubblica, circa 500 milioni di euro l’anno, sarà quindi a totale carico dello Stato.

Ci sono esperimenti simili altrove, ma finora solo misure parziali.

Il governo, che parla del progetto come di “un’importante misura sociale“, ritiene che il provvedimento riguarderà circa il 40% delle famiglie, con un risparmio stimato di circa 100 euro in media per nucleo familiare all’anno.

Il ministro per la mobilità urbana, l’ecologista Francois Bausch, sogna di fare del Lussemburgo “un laboratorio per la mobilità del 21esimo secolo“.

I distributori automatici di biglietti verranno gradualmente ritirati e nelle stazioni rimarranno solo i punti vendita per i biglietti ferroviari internazionali e di prima classe (unica eccezione all’entrata gratuita).

Il Lussemburgo è famoso per i problemi di traffico.

Nelle ora di punta, le principali strade sono intasate, gli autobus sono vecchi, il sistema ferroviario è spesso in ritardo.

La misura fa parte di una strategia globale che prevede ingenti investimenti in progetti volti a migliorare l’intero sistema infrastrutturale dei trasporti: per aumentare la capacità della rete ferroviaria, sono previsti 3,2 miliardi di euro fino al 2027 (erano già stati stanziati 2,8 miliardi di euro tra il 2008 e il 2019). 

Il governo prevede inoltre di raddoppiare il numero di posti nei parcheggi a relè, adattare le linee di autobus, fornire informazioni in tempo reale ai viaggiatori, raddoppiare il numero di punti di ricarica per i veicoli elettrici, migliorare le piste ciclabili, estendere la rete tranviaria e utilizzare una terza corsia sulle autostrade, dedicata al carsharing.

Salta su e fai un giro con noi“, ha annunciato il ministro Bausch, presentando l’iniziativa alla stazione di Pfaffenthal-Kirchberg.

L’auspicio è che la gente preferisca così il trasporto pubblico, lasciando a casa l’auto e contribuendo alla riduzione del traffico.

La nuova era del trasporto pubblico gratuito è stata celebrata con spettacoli di danza e musicali in tutte le stazioni e sui treni e sui tram.

Da qui al 2027 il Lussemburgo ha annunciato investimenti per 4 miliardi di euro nel solo trasporto ferroviario. Restano esclusi dal provvedimento – che costerà alle casse del Granducato 41 milioni di euro – i viaggi in prima classe ed i viaggi in treno all’estero, per i quali sono previsti comunque tariffe ridotte.

 

(Articolo pubblicato con questo titolo il 29 febbraio 2020 sul sito online del quotidiano “la Repubblica”)

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Vas