Non è solo la Vespa velutina a minacciare la sopravvivenza delle api, ma anche la Vespa mandarinia, nota come il “calabrone killer”. La specie invasiva, non ancora arrivata in Italia, ha fatto scattare l’allarme negli Stati Uniti, in particolare nello stato di Washington. “Mai visto nulla del genere“, ha commentato Ted McFall, un apicoltore intervistato dal New York Times che riporta la preoccupazione per le api preda dell’insetto gigante. Dotato di un lungo pungiglione e di mascelle voraci, il calabrone asiatico – lungo più di 5 cm (la regina può raggiungere gli 8 cm) – è già noto in Giappone per le devastazioni di alveari e si teme possa invadere gli States provocando danni ingenti all’apicoltura. I rischi per l’uomo “Sono una specie di mostro da cartone animato, con il muso giallo-arancio“, ha spiegato Susan Cobey, entomologa della Washington State University. Il calabrone asiatico rappresenta un pericolo anche per l’uomo. In Giappone uccide di media cinquanta persone all’anno, mentre in Cina, nel 2013, ci sono state 43 vittime e 1.600 feriti. Per chi sopravvive, gli effetti possono durare mesi e comprendono infiammazione al cuore e al fegato. I calabroni originari del Sud-est Asiatico, che viaggiano a una velocità fino a 40 chilometri orari, potrebbero essere arrivati negli Stati Uniti dopo aver preso un ‘passaggio’ su un cargo internazionale. La specie aliena e l’attacco I primi esemplari negli Usa sono stati individuati tra novembre e dicembre dell’anno scorso, quando sono state trovate carcasse di api decapitate. Ma la loro attività da killer sarebbe entrata nel vivo lo scorso mese, quando le api regine emergono dall’isolamento per costruire nidi e formare colonie. I calabroni killer sarebbero in grado di distruggere un alveare e uccidere fino a 30 mila api in poche ore. Una volta individuata una colonia di api, il calabrone asiatico richiama con un feromone uno sciame di […]