Il rapporto “Enough is Enough: Global Nuclear Weapons Spending 2019” da poco pubblicato dall’International campaign to abolish nuclear weapons (Ican), premio Nobel per la pace, parla di uno scandalo internazionale che dovrebbe preoccupare tutti e che invece passa praticamente sotto silenzio: 72,9 miliardi di dollari che 9 Paesi hanno speso solo nel 2019 per le armi nucleari. Il rapporto dell’Ican rappresenta infatti la prima stima fatta, in quasi un decennio della spesa globale per le armi nucleari che tiene anche conto dei costi per mantenere e costruire nuove armi nucleari e sottolinea che «questo equivale a 138.699 dollari spesi nel mondo in armi nucleari al minuto», per oltre 13.000 armi nucleari in possesso di Cina, Corea del nord, Francia, India, Israele, Pakistan, Regno Unito, Russia e Usa. Nel 2019 le spese nucleari globali sono aumentate di 7,1 miliardi rispetto al 2018, in linea con le spese militari totali che lo scorso anno sono aumentate drasticamente. Per realizzare lo studio, l’Ican ha attinto da decine di fonti diverse sulla spesa militare e nucleare di ciascun Paese, facendo una stima ponderata quando non erano disponibili dati di bilancio esatti, ne è venuto fuori che «nel 2019, la Cina ha speso $ 10,4 miliardi, la Francia ha speso $ 4,8 miliardi, l’India ha speso $ 2,3 miliardi, Israele ha speso $ 1 miliardo, la Corea del Nord ha speso $ 0,6 miliardi, il Pakistan ha speso $ 1 miliardo, la Russia ha speso $ 8,5 miliardi, il Regno Unito ha speso $ 8,9 miliardi e gli Stati Uniti hanno speso $ 35,4 miliardi di dollari in armi nucleari». La direttrice esecutiva dell’Ican, Beatrice Fihn, ha commentato amareggiata: «E’ assurdo spendano 138,700 di dollari ogni minuto per armi che causano danni umani catastrofici piuttosto che spenderli per proteggere la salute dei loro cittadini. Stanno abdicando […]