Il lupo di Otranto è stato catturato: aveva azzannato una turista. “Ora sarà protetto”

 

Il lupo di Otranto è stato catturato.

L’esemplare che venerdì 10 luglio aveva azzannato al polpaccio una turista di 37 anni mentre faceva jogging nei pressi della riserva naturale di Alimini era marcato stretto dai tecnici del Parco nazionale della Majella e dai carabinieri forestali.

Dopo giorni di segnalazioni che si rincorrevano e appostamenti, il lupo è stato fermato da un dardo anestetico alle 22,40 di martedì 14 luglio. Era nei dintorni della spiaggia.

 “È stata un’operazione complessa, andata a buon fine grazie alla grande esperienza dei tecnici della Majella, che conoscono bene questo genere di animali”, commenta Piero Genovesi, ricercatore e responsabile del Servizio per il coordinamento della fauna selvatica di Ispra, l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale.

Il lupo è sotto osservazione in un centro della zona.

Marco Antonelli, zoologo che si occupa del monitoraggio del lupo sul litorale romano e che gestisce la pagina Facebook ‘Canis lupus italicus – Lupo appenninico’ aveva tra i primi raccolto segnalazioni sulla sua presenza e spiegato perché fosse necessario catturarlo: “Purtroppo non può vivere libero.

Ne va della sua salvaguardia, della sicurezza dei cittadini e della percezione sociale della specie lupo da parte dell’opinione pubblica”.

(Articolo di Cenzio Di Zanni, pubblicato con questo titolo il 15 luglio 2020 sul sito online del quotidiano “la Repubblica”)

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