Il decreto-legge n. 76 del 16 luglio 2020 è stato trasmesso lo stesso giorno alla Presidenza del Senato: il successivo 21 luglio è stato preso in esame come disegno di legge 1883 delle Commissioni riunite 1° (Affari costituzionali) e 13° (Lavori Pubblici, Comunicazioni), che dal 22 al 29 luglio hanno concesso una serie di audizioni informali in videoconferenza anche alla associazione “Verdi Ambiente e Società” (VAS). Nel primo pomeriggio del 27 luglio 2020 il dott. Arch. Rodolfo Bosi ha illustrato in videoconferenza gli emendamenti che a nome di VAS ha proposto in particolare agli articoli 10 (Semplificazioni e altre misure in materia edilizia) e 55 (Semplificazione in materia di zone economiche ambientali), trasmettendoli la mattina di quello stesso giorno. Il termine per la presentazione degli emendamenti da parte dei senatori è stato fissato al 6 agosto 2020. Dall’esame dei circa 6.000 emendamenti depositati, allegati al verbale dell’11 agosto, emerge che sono state accolte le seguenti proposte di VAS, di seguito riportate con le relative motivazioni e gli emendamenti che le hanno accolte integralmente. Articolo 10 Modifiche in materia di deroghe ai limiti di distanza tra fabbricati e di altezza Emendamento – Si propone di cancellare il punto 1) della lettera a) del 1° comma dell’art. 10 dal seguente testo: a) all’articolo 2-bis, il comma 1-ter, è sostituito dal seguente: «1-ter. In ogni caso di intervento che preveda la demolizione e ricostruzione di edifici, anche qualora le dimensioni del lotto di pertinenza non consentano la modifica dell’area di sedime ai fini del rispetto delle distanze minime tra gli edifici e dai confini, la ricostruzione è comunque consentita nell’osservanza delle distanze legittimamente preesistenti. Gli incentivi volumetrici eventualmente riconosciuti per l’intervento possono essere realizzati anche con ampliamenti fuori sagoma e con il supera-mento dell’altezza massima dell’edificio demolito, sempre nel rispetto […]