Dichiarazione congiunta delle organizzazioni contadine europee
I contadini e gli agricoltori in Europa vogliono un nuovo inizio per una politica commerciale che consenta prezzi equi, protegga il clima e i diritti umani, invece di cercare di correggere il modello attuale!
18 settembre 2020
Il 28 giugno 2019 la Commissione UE ha raggiunto un accordo politico con il Mercosur paesi sull’ALS (accordo di libero scambio) UE-Mercosur.
Ciò aumenterebbe i volumi di importazione di carne bovina, pollame e carne di maiale, così come zucchero, agrocarburanti e soia da questi paesi verso la UE.
Un’apertura bilaterale verso il mercato europreo è prevista anche per alcuni prodotti lattiero-caseari, nonostante tutti questi mercati siano già sotto un’enorme pressione.
Durante la sua Presidenza del Consiglio d’Europa, la Germania vuole fare “rapidi progressi” nella conclusione dell’accordo.
Nei paesi del Mercosur, ad esempio, la produzione di soia, zucchero e carne sta diventando sempre più industrializzata, principalmente in connessione con il modello aggressivo orientato all’export.
L’Amazzonia, che è centrale per il clima e la biodiversità in tutto il mondo, è costretta a cedere il passo a questo modello. Anche in relazione a questo sviluppo si verificano violazioni dei diritti umani.
I contadini e gli agricoltori in Europa devono affrontare grandi sfide nella produzione di prodotti rispettosi del clima e di cibo rispettoso degli animali, il che significa costi più elevati per le aziende agricole.
Le importazioni a basso costo in aumento dai paesi del Mercosur stanno portando ad una crescente pressione sui prezzi sui contadini europei.
Queste politiche commerciali e gli ineguali standard di produzione, ambientali e sociali relativi al settore agricolo stanno accelerando la scomparsa di contadini e agricoltori su entrambe le sponde dell’Atlantico.
I contadini e gli agricoltori in Europa chiedono ai loro governi di respingere quest’accordo EU Mercosur nel Consiglio dell’UE.
Al suo posto, l’Europa ha bisogno di una politica commerciale basata su:
- strutture contadine e prezzi equi che coprano i costi per il
produttore, in ogni parte del mondo;
- prodotti alimentari di qualità e sicuri, prodotti principalmente dalla regione;
- protezione del clima, degli animali e della biodiversità nel mondo
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- la conservazione e lo sviluppo futuro degli standard europei;
- diritti umani e condizioni di lavoro dignitose in tutto il mondo.
Le organizzazioni contadine europee firmatarie
European and International Association
European Coordination Via Campesina (ECVC)
European Milk Board (EMB)
Biodynamic Federation – Demeter International
Austria
Bio-Verband Erde & Saat
Grüne Bäuerinnen und Bauern
IG-Milch
Land & Forst Betriebe Österreich
Land schafft Verbindung Österreich
Landwirtschaft verbindet Österreich
ÖBV-Via Campesina Austria
Perspektive Landwirtschaft
SPÖ Bäuerinnen und Bauern
Unabhängiger Bauernverband (UBV)
Belgio
Entraide et Fraternité
Fédération Unie de Groupements d’Éleveurs et d’Agriculteurs (FUGEA)
Flemish Milk Board (FMB)
Milcherzeuger Interessengemeinschaft (MIG)
Mouvement d’Action Paysanne (MAP)
Croazia
Udruga OPGH Život (Association ofg Croatian family farms Life)
Udruga proizvođača agruma i povrća Neretvanska mladež
Danimarca
Landsforeningen af Danske Mælkeproducenter (LDM)
Spagna
COAG-Coordinadora de Organizaciones de Agricultores y Ganaderos
EHNE Bizkaia (Euskal Herria/País Vasco)
SLG Sindicato Labrego Galego (Galizia)
Francia
Association des Producteurs de Lait Indépendants (APLI)
Confédération Paysanne
Coordination Rurale (CR)
Germania
Arbeitsgemeinschaft bäuerliche Landwirtschaft (AbL)
Demeter
Land schafft Verbindung Deutschland e.V. i.G.
MEG Milch Board
Italia
Associazione Rurale Italiana (ARI)
Lituania
Lietuvos pieno gamintojų asociacija (LPGA)
Luxembourg
Luxembourg Dairy Board (LDB)
Paesi Bassi
Agractie Nederland
Dutch Dairymen Board (DDB
Nederlandse Akkerbouw Vakbond (NAV)
Nederlandse Melkveehouders Vakbond (NMV)
Toekomstboeren
Norvegia
Bondesolidaritet
Norske bonde-og Smabrukarlag (NBS)
Portogallo
CNA – Confederação Nacional da Agricultura
Svizzera
Uniterre