Distruggere l’ambiente non è considerato un reato grave

COMUNICATO STAMPA

DISTRUGGERE L’AMBIENTE NON E’ CONSIDERATO
UN REATO GRAVE
GLI INQUINATORI E I PIROMANI RINGRAZIANO

Dichiarazione del Presidente di “Verdi Ambiente e Società” Stefano Zuppello

“La Camera ha approvato con il voto di fiducia la riforma sulla giustizia. Sono rimasti inascoltati gli appelli che gli ambientalisti hanno promosso in questi giorni perché venissero approvate le modifiche alla legge per far rientrare i delitti ambientali tra i reati gravi. Un passo indietro pesantissimo rispetto a quanto si era riusciti ad ottenere nel corso degli anni e che comunque consideravamo ancora insufficienti, per combattere l’ecomafie, gli inquinatori e gli speculatori.

Le forze dell’ordine e la magistratura hanno portato alla luce solo nel 2020 ben 883 reati contro l’ambiente. Discariche abusive, inquinamento di corsi d’acqua, trasporto abusivo di materiale inquinante, hanno provocato danni ambientali incalcolabili e le migliaia di persone denunciate meritano di essere giudicate. Con questa legge, invece, molti di questi reati potrebbero finire in prescrizione con grande soddisfazione di inquinatori, mafiosi e piromani. Tutto ciò appare grave e inquietante, oltre a rappresentare una macroscopica contraddizione proprio in giornate come queste, dove assistiamo all’emergenza incendi in numerose regioni. Il tempo dell’indignazione è davvero finito. La politica può e deve ravvedersi. Chiediamo con forza che la legge al Senato venga modificata e che i reati ambientali possano essere perseguiti come meritano.”

Roma, 2 Agosto 2021

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