I lunedì di Pollice – 46° puntata

 

L’inerzia dell’uomo continua a provocare disastri. Il gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico riunito in Corea del Sud diffonde i numeri dell’emergenza: il riscaldamento globale aumenta. Oggi sono a rischio gli ecosistemi, le specie animali e la sicurezza alimentare.

La tragedia è quella che conosciamo: carestie, incendi, inondazioni, povertà, danni per 54 miliardi di dollari. La novità è che per evitare questo apocalittico scenario da riscaldamento globale abbiamo mezzo grado di margine in meno: la soglia di non ritorno non è 2 gradi più dell’era preindustriale, quella fissata dagli accordi di Parigi, ma più vicina agli 1,5 gradi, di cui 1 grado già raggiunto.

Nella notte tra il 4 e il 5 ottobre in gran parte della Calabria, in meno di 6 ore, sono caduti circa 300 mm di pioggia; sicuramente un evento eccezionale che ha causato morte e distruzione. Ma non si può costruire sopra o accanto a dei fiumi. Controllare il territorio. E anche uragano con varie vie di Catania allagete e poi il terremoto nel catanese.

Una nota positiva: nella giornata di oggi è stata annunciata dall’Accademia reale delle Scienze di Svezia a Stoccolma l’assegnazione del premio Nobel per l’Economia 2018 a William D. Nordhaus e Paul M. Romer per i loro studi sui rapporti tra cambiamento climatico, nuove tecnologie e andamenti macroeconomici.

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