L’ 11 gennaio 2016, il segretario nazionale del Partito comunista francese Pierre Laurent faceva i suoi auguri per il nuovo anno e offriva un’immagine della «società che vogliamo»: «Un nuovo approccio allo sviluppo in cui sociale ed ecologia si uniscano a profitto dell’essere umano e del pianeta, per una società del benessere e del bene comune». «Bene comune»? Sull’altro fronte dello scacchiere politico, il fondatore del Movimento per la Francia, Philippe de Villiers, fa riferimento allo stesso concetto, ma per giustificare il proprio progetto di ridimensionamento dello Stato: «Lo Stato non esiste più come fornitore di bene comune. Non ha alcun diritto su di noi» (1). Nel maggio 2016, alcuni mesi dopo l’annuncio del Ritorno dei beni comuni da parte dell’«economista sgomento» francese Benjamin Coriat (2), il liberale Jean Tirole pubblicava Économie du bien commun (3). Nella rubrica del suo sito «Nostre idee», l’Associazione per la tassazione delle transazioni finanzia- rie e l’aiuto ai cittadini (Attac) sostiene l’importanza di «promuovere le alternative e recuperare i beni comuni». Invece, l’Institut de l’entreprise, afferma, attraverso il suo segretario generale, che «le iniziative private si preoccupano del bene comune (4)». È raro incontrare concetti tanto malleabili. Molteplici le declinazioni in ambito politico o universitario: «bene comune», «beni comuni», «common», «commmons»… Da un lato, l’espressione «bene comune» – più o meno sinonimo di «interesse generale» – si è imposto come elemento del linguaggio imprescindibile per i dirigenti di ogni ambiente sociale. Dall’altro, la nozione di beni comuni porta un rinnovamento intellettuale e militante a un movimento sociale caratterizzato, a volte, da un letargo concettuale. È difficile orientarsi… ma non impossibile. Aprile 1985, Annapolis (Stati uniti). In occasione di una conferenza finanziata dalla National Research Foundation, accademici provenienti da tutto il mondo hanno presentato le proprie ricerche sui «commons». Il termine evoca generalmente una storia […]