Discarica di inerti di Magliano Romano: con tre distinte ordinanze il TAR continua a dare torto alla Regione Lazio

 

Sul sito internet del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio (T.A.R.), Sezione di Roma, sono state pubblicate ieri tre diverse Ordinanze relative a tre distinti ricorsi riguardanti la discarica di inerti di Magliano Romano.

Andiamo con ordine per capire bene cosa ha determinato ognuna delle suddette Ordinanze.

Il 7 maggio 2015 la S.r.l. “Idea4” ha presentato istanza di realizzazione di un impianto di trattamento chimico fisico del percolato a servizio della discarica per inerti di Magliano Romano.

Con Determinazione GO3100 del 31 marzo 2016 è stata approvata la realizzazione dell’impianto.

Il 27 giugno 2016 è stato depositato il ricorso al TAR n. 7428, proposto dal Comitato No Discarica di Magliano Romano, da 78 cittadini (per lo più soci promotori del “Comitato No Discarica Magliano Romano”), dai Gruppi Ricerca Ecologica (G.R.E.) del Lazio e da VAS, per l’annullamento,previa sospensione dell’efficacia, della Determinazione della Regione Lazio n. G03100 del 31 marzo 2016.

Il ricorso è stato assegnato alla Sezione Prima Quater, che con Ordinanza n. 4895 del 30 agosto 2016 ha accolto la domanda incidentale di sospensione fissando, per la trattazione del merito, l’udienza pubblica del 31 gennaio 2017. (vedi http://www.vasroma.it/il-comitato-no-discarica-magliano-romano-vas-ed-i-gruppi-ricerca-ecologica-lazio-ottengono-dal-tar-la-sospensiva-dellautorizzazione-rilasciata-dalla-regione-per-limpianto-di-trattamento-chimico-f/)

La S.r.l. “Idea 4” ha impugnato l’Ordinanza al Consiglio di Stato con il ricorso n. 8426 che è stato depositato il 7 novembre 2016, con richiesta di sospensiva.

Si è opposto al ricorso Il Comitato No Discarica Magliano Romano la cui costituzione in giudizio ha contribuito a convincere la Sezione Quarta a respingere la richiesta di sospensiva con la Ordinanza del Consiglio di Stato n. 5719 del 21 dicembre 2016, con cui la Sezione Quarta ha rimandato all’udienza di merito fissata dal TAR per il 31 gennaio 2017.

In questo frattempo, prima ancora della Ordinanza 4895/2016, è avvenuto ed è stato redatto il Verbale del sopralluogo del 29 luglio 2016, a cui ha fatto seguito l’approvazione sia della presa d’atto del collaudo dell’impianto di trattamento chimico fisico del percolato che delle relative garanzie fideiussorie: questo ulteriore provvedimento attuativo è stato impugnato nell’ambito del ricorso n. 7428/2016 che è stato integrato da motivi aggiunti presentati il 18 novembre 2016.

Il 31 gennaio 2017 la Sezione Prima Quater si è riunita senza sentenziare nel merito, perché ha ritenuto opportuno disporre la trattazione congiunta di altri due ricorsi pendenti, che ha rinviato al prossimo 11 luglio 2017: con Ordinanza del TAR n. 1617 del 1 febbraio 2017 ha pertanto rinviato il giudizio al prossimo 11 luglio, confermando fino a tale data l’Ordinanza di sospensiva dell’impianto di trattamento chimico fisico.

La Determinazione GO3100 del 31 marzo 2016 è stata impugnata anche dal Comune di Magliano Romano che il 28 giugno 2016 ha depositato il ricorso n. 7501 e che il successivo 20 settembre 2016 ha presentato istanza di trattazione congiunta.

Il 31 gennaio 2017 la Sezione Prima Quater si è riunita senza sentenziare nel merito, perché ha ritenuto opportuno disporre la trattazione congiunta di altri ricorsi pendenti, che ha rinviato al prossimo 11 luglio 2017: con Ordinanza del TAR n. 1616 del 1 febbraio 2017 ha pertanto rinviato il giudizio al prossimo 11 luglio.

Nel frattempo in data 25 febbraio 2016 la S.r.l. “Idea 4” ha presentato richiesta di “variante non sostanziale” per la deroga sui parametri limite di accettazione in discarica dei Codici CER.

La richiesta è stata accolta dalla Regione Lazio con Determinazione G11762 del 14 ottobre 2016: per l’annullamento previa sospensiva del provvedimento i Gruppi Ricerca Ecologica (G.R.E.) ed il “Comitato No Discarica Magliano Romano” hanno promosso il ricorso n. 15223 che è stato depositato il 22 dicembre 2016.

Il 31 gennaio 2017 la Sezione Prima Quater si è riunita per decidere sulla richiesta di sospensiva.

Con Ordinanza del TAR n. 527 del 1 febbraio 2017 ha accolto la domanda incidentale di sospensione ed ha fissato per la trattazione nel merito, l’udienza pubblica del prossimo 11 luglio.

Come si può ben vedere, sono di una certa importanza le considerazioni che la Sezione Prima Quater ha portato a motivazione dell’Ordinanza. 

Pur con un esame sommario consentito in sede cautelare, a giudizio della Prima Sezione Quater «appaiono fondate sia le censure inerenti la mancata sottoposizione dell’istanza a procedimento di verifica VIA, sia quelle più generali di difetto di motivazione, in quanto: 

– appare quanto meno perplesso il parere reso dall’area “Valutazione impatto ambientale” nel quale, anziché esprimersi sull’istanza di deroga generalizzata ai valori limite, così come presentata, si afferma la necessità di assoggettare l’istanza di deroga alla procedura di VIA “qualora si verifichino condizioni di impatto aggiuntivo rispetto all’attuale discarica per inerti”, ossia riferendosi ad una ipotesi eventuale ed astratta, risolvendosi, in definitiva, quel parere in un “non parere”; 

– appare evidente la contraddizione fra quanto affermato dalla richiedente, secondo cui il suo impianto “solo formalmente risulta essere una discarica di inerti” e quanto ritenuto dall’area “Valutazione impatto ambientale” nel richiamato parere, in cui si fa riferimento, invece, “all’attuale discarica per inerti”; 

– risulta che, mentre con l’impugnato provvedimento in data 13 ottobre 2016 la Regione giustifica la correttezza del suo operato anche perché “l’eventuale deroga non provoca variazioni nel tipo (di rifiuti) ammessi in discarica né l’introduzione di nuovi codici CER” (risposta a osservazioni Comune di Magliano, lett. c), con successivo provvedimento del 20 ottobre 2016 (non oggetto del presente giudizio ma versato in atti), ha autorizzato l’introduzione di ulteriori 21 codici CER». 

La Prima Sezione Quater ha quindi «rilevato che la vicenda, nota a questo Collegio e caratterizzata da una serie di procedure e provvedimenti che si accavallano di pochi giorni ma che in realtà sono relativi ad un unico impianto, è di complessità tale da rendere comunque prudenziale la sospensione degli atti impugnati, anche in ragione della prevenzione di un pregiudizio, quello all’ambiente e alla salute, che potrebbe rivelarsi irreparabile ove il provvedimento di autorizzazione alla deroga ai valori limite per l’accettabilità dei rifiuti conservasse la propria efficacia». 

Come si può notare, la Prima Sezione Quater ha citato anche la Determinazione G01256 del 20 ottobre 2016, con cui sono stati autorizzati di nuovo i 21 Codici CER, che erano stati concessi con Determinazione G09137 del 22 luglio 2015, annullata con Sentenza n. 5274 del 5 maggio 2016 (vedi http://www.vasroma.it/magliano-romano-i-nuovi-ricorsi-al-tar-contro-la-discarica-di-inerti/). 

Il prossimo 11 luglio 2017 la Prima Sezione Quater si pronuncerà quanto meno sulle richieste di annullamento sia della Determinazione G03100 del 31 marzo 2016 (avanzate da Comitato No Discarica Magliano Romano, GRE e VAS, nonché dal Comune di Magliano Romano) che della Determinazione G11762 del 14 ottobre 2016, se non anche della Determinazione G01256 del 20 ottobre 2016 in quanto ad essa connessa 

 

 

Dott. Arch. Rodolfo Bosi

 

COMUNICATO

DEL COMITATO NO DISCARICA MAGLIANO ROMANO

TERZA SONORA BOCCIATURA

IL TAR SOSPENDE L’ENNESIMA AUTORIZZAZIONE RILASCIATA DALLA REGIONE LAZIO

Una nuova vittoria dei cittadini e un nuovo importante passo nella giusta direzione da parte del COMITATO NO DISCARICA MAGLIANO ROMANO.

Con Ordinanza n. 527/2017 del 1 febbraio 2016, il TAR del Lazio si è espresso sul ricorso proposto dal GRE Lazio e dal COMITATO NO DISCARICA MAGLIANO ROMANO, sospendendo l’efficacia dell’ennesima autorizzazione rilasciata dalla Regione Lazio, che autorizzava una deroga ai valori limite per l’accettazione dei rifiuti all’interno della discarica di inerti gestita dalla Idea 4 nel territorio comunale di Magliano Romano.

È bene ricordare che si tratta della terza sonora bocciatura, che fa seguito alla sentenza N. 5274/2016 del 5 maggio 2016, con la quale il TAR del Lazio ha annullato l’autorizzazione a ricevere in discarica nuove tipologie di rifiuti (21 nuovi CER), e all’ordinanza cautelare N. 4895/2016 del 31 agosto 2016 (confermata dal Consiglio con provvedimento N. 5719/2016 del 21/12/2016) con la quale il TAR del Lazio ha sospeso anche l’autorizzazione rilasciata dalla Regione Lazio alla realizzazione di un impianto di stoccaggio e trattamento di percolato.

Il TAR del Lazio ha ritenuto che la vicenda, “caratterizzata da una serie di procedure e provvedimenti che si accavallano di pochi giorni ma che in realtà sono relativi ad un unico impianto, è di complessità tale da rendere comunque prudenziale la sospensione degli atti impugnati, anche in ragione della prevenzione di un pregiudizio, quello all’ambiente e alla salute, che potrebbe rivelarsi irreparabile ove il provvedimento di autorizzazione alla deroga ai valori limite per l’accettabilità dei rifiuti conservasse la propria efficacia.”

L’udienza di merito è stata fissata per il giorno 11 luglio, e in quell’occasione il TAR, considerato che “pendono innanzi a questa Sezione diversi ricorsi che, sebbene diretti a censurare atti differenti susseguitisi nel tempo, ineriscono all’unica complessa questione concernente l’autorizzazione relativa alle modalità di funzionamento della discarica di Magliano romano e al connesso impianto di trattamento del percolato” ha ritenuto opportuno disporre la trattazione congiunta di tutti i ricorsi in questione proposti dai cittadini, dal COMUNE DI MAGLIANO ROMANO, dal COMITATO NO DISCARICA MAGLIANO ROMANO, dalle associazioni ambientaliste GRUPPI DI RICERCA ECOLOGICA del Lazio e VAS ITALIA.

Ancora una volta un sentito ringraziamento a tutti coloro che con la propria collaborazione, il proprio impegno e la propria sensibilità hanno reso possibili questi successi e che giorno dopo giorno hanno dimostrato che FERMARLI, INSIEME SI PUO’!!

Comitato No Discarica Magliano Romano

Via del Lavatoio snc 00060, Magliano Romano

cell. 3891294232

nodiscaricamaglianoromano@pec.it

 

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