Documento comune sindacati imprese su sviluppo sostenibile

 

Le imprese e le istituzioni finanziarie italiane si mettono insieme per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile contenuti nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

Per suggellare l’impegno in questa direzione oggi Cia-Agricoltori Italiani, Confcooperative, Confindustria, Confcommercio, Cna e Federazione Banche Assicurazioni Finanza (Febaf) hanno sottoscritto a Milano, nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile promosso dall’Asvis, una dichiarazione comune sul tema.

Il raggiungimento di molti degli obiettivi di sviluppo sostenibile può aumentare la competitività del sistema produttivo italiano, offrendo al mondo delle imprese opportunità di sviluppare nuovi mercati e prodotti, nonché di creare nuova occupazione – si legge nella dichiarazione congiunta -. Per questo ci impegniamo a informare le imprese, a cominciare da quelle associate, sulle caratteristiche, le implicazioni e le opportunità dell’Agenda 2030; a promuovere l’innovazione dei modelli di business dei nostri associati, supportandoli nello sviluppo di strategie aziendali orientate verso gli obiettivi di sviluppo sostenibile; a promuovere l’accesso e l’utilizzo di finanza etica e responsabile, che rispetti i criteri ESG (Environmental, Social, Governance)“.

L’agricoltura è una delle attività economiche più coinvolte nel processo di realizzazione degli obiettivi dell’Agenda 2030 – ha detto il presidente della Cia, Dino Scanavino -. Il settore primario è coinvolto in almeno 12 dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile: produrre di più e meglio per garantire la sicurezza alimentare globale, far fronte ai cambiamenti climatici, inquinare meno con una gestione sempre più efficiente delle risorse naturali e lottando contro gli sprechi“.

 

(ANSA del 1 giugno 2017, ore 17:25)

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