Conca ternana
Gli ambientalisti ternani prendono atto delle dimissioni del sindaco del Comune di Terni ed auspicano che le stesse diventino irrevocabili.
In nove anni di amministrazione comunale il sindaco di Terni non ha mai esercitato i poteri di massima autorità sanitaria che la legge gli conferisce, sottovalutando il grave degrado ambientale della Conca Ternana e il conseguente peggioramento della salute dei cittadini di cui è il garante.
L’ultima ordinanza sui caminetti domestici ne è la dimostrazione lampante e rasenta quasi il grottesco.
Nessun cenno e nessun intervento è stato mai fatto per quanto riguarda camini assai più grandi ed inquinanti che da anni avvelenano la città, le 67 ciminiere dell’Acciaieria AST e il grande camino dell’inceneritore ACEA di Maratta che brucia 100.000 tonnellate di rifiuti all’anno nonostante che un’inchiesta della Procura della Repubblica di Firenze ,tutt’ora in corso, abbia inserito l’inceneritore tra quelli che bruciano rifiuti non autorizzati.
Niente poi è stato fatto a difesa del nostro patrimonio naturalistico e paesaggistico, gravemente compromesso da una pessima manutenzione e da interventi improvvidi che hanno notevolmente abbassato la qualità della vita nel nostro Comune.
La richiesta della I^ Commissione Consiliare del Comune di Terni di cancellare le zone di protezione speciale esistenti nel territorio, la Cascata delle Marmore e il Lago di Piediluco, la dice lunga sul modo in cui sono state affrontate le tematiche ambientali.
Se tale richiesta venisse accolta assisteremo nei prossimi anni alla distruzione di un patrimonio naturalistico che nel passato ha fatto dell’Umbria una delle regioni più attrattive dal punto di vista turistico e culturale, cantata da poeti e scrittori internazionali.
Auspichiamo che il prossimo sindaco metta al centro della propria agenda politica il tema dell’ambiente e della salute, due temi cruciali per il nostro territorio.
Terni, 3 febbraio 2018
VAS ( Verdi Ambiente e Società ) – Circolo di Terni
Federazione Provinciale dei Verdi di Terni
