Londra, famosa cacciatrice posta foto delle sue prede e indigna la Scozia: “Al lavoro per modificare la legge”

 

LONDRA – Prima ha postato una pecora, poi un cervo maschio, poi una capra selvatica.

Tutti trofei di caccia, tutti morti, tutti uccisi da lei, la giovane americana Larysa Switlyk, cacciatrice famosa in tutto il mondo (basta recarsi sul suo Twitter) che ha anche un programma tv di nome Switlyk Unleashed.

Stavolta però, ha fatto arrabbiare molti  britannici per le sue foto con gli animali morti scattate sull’isola di Inslay, in Scozia.

Il tutto sarebbe avvenuto probabilmente un mese fa ma le foto sono state postate da Switlyk in queste ultime ore, tutte con il sorriso stampato sul volto.

 Istantanee che, nonostante la caccia di Switlyk fosse tecnicamente legale, hanno scatenato un caso in Scozia, anche per il tronfio atteggiamento della donna.

Il governo di Edimburgo ha fatto sapere che da oggi lavorerà per cambiare la legge sulla caccia.

Sui social media, intanto gli scozzesi hanno cominciato ad attaccare Switlyk, anche pesantemente.

Qualcuno si è spinto addirittura alle minacce di morte che la donna americana ha schivato accusando gli autori di essere “persone ignoranti”.

Non solo: Switlyk ha scritto che continuerà a fare quello che ha sempre fatto e in alcuni post su Instagram pubblicati nelle ultime ore ha aggiunto: “E via, verso la prossima avventura!“.

 

(Articolo di Antonella Guerrera, pubblicato con questo titolo il 25 ottobre 2018 sul sito online del quotidiano “la Repubblica”)

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