Cacciati dall’Unesco: Parco Geominerario ultimo atto, la Sardegna perde importantissimo riconoscimento

 

L’Executive Board dell’Unesco Global Geoparks ha espulso il Parco Geominerario della Sardegna dalla Rete Mondiale dei Geoparchi.

La conferma è arrivata ieri, poco dopo le ore 22, con la comunicazione del cartellino rosso alla delegazione del Parco appena arrivata dall’aeroporto.

Secondo quanto pubblicato da GeoturismoOnline, e ampiamente previsto dallo stesso sito, non c’è più appello, abbiamo ufficialmente perso uno dei più importanti riconoscimenti al mondo.

La fallimentare gestione, che in questi anni si è alternata alla guida del Geoparco più bello, quello che ha dato origine all’intera rete di Geoparchi della Terra, è fuori dall’Unesco.

A nulla sono serviti i richiami, le raccomandazioni, i cartellini gialli e le toppe dell’ultimo minuto: la Sardegna perde un’occasione fondamentale di promozione turistica.

Non è poi una grossa sorpresa visto il risultato dell’ispezione che le commissarie dell’Organizzazione avevano compiuto a fine luglio.

Adesso resta da capire se, come accade spesso nel nostro Paese, chi ha la responsabilità di questo fallimento resterà al suo posto o se la politica aprirà gli occhi e finalmente deciderà di affidare questo enorme tesoro storico e ambientale, ricchissimo di potenzialità turistiche e occupazionali finalmente a figure giovani e competenti che sapranno tutelarlo e renderlo produttivo.

 

(Articolo pubblicato con questo titolo il 24 settembre 2019 sul sito online “Vistanet.it”)

 

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