Conto alla rovescia per censimento alberi monumentali

 

(ANSA del 7 luglio 2015, ore 9:32) – Sta per arrivare la scadenza per il censimento degli alberi monumentali da parte dei comuni, fissata al 31 luglio. 

Con la legge del 2013 i Comuni infatti dovranno censire gli alberi monumentali comunali e chi ne provoca il danneggiamento dovrà pagare fino a 100 mila euro di sanzione.

Il censimento – spiega la Federazione degli agronomi e dei forestali della Lombardia – è un’operazione ecologica e culturale ma anche altamente simbolica: l’attenzione ricade sulle condizioni fitosanitarie e agronomiche degli alberi in città ”riconoscendoli soggetti biologici viventi invece che oggetti architettonici di semplice arredo urbano”

Secondo Fiorenzo Pandini, commissione sistemi verdi, ”finalmente anche in Italia l’albero è visto come soggetto vivente con specifiche esigenze di suolo-acqua-luce e con particolari sensibilità fitosanitarie”.

Secondo le vecchie stime del Corpo Forestale, che a partire dagli anni ’80 fece il primo censimento nazionale, in Italia ci sono circa 22.000 alberi di particolare rilievo, tra cui 2.000 esemplari di grande interesse e 150 di eccezionale valore storico o monumentale.

 Quercia di Pinocchio

La Quercia delle Streghe di San Martino in Colle, che ha 600 anni di vita, nota anche come Quercia di Pinocchio, da cui ha tratto spunto Carlo Collodi nello scrivere le avventure del burattino, è stata riconosciuta come albero monumentale

Ogni censimento comunale andrà poi a comporre un ulteriore elenco a livello regionale, che a sua volta formerà l’Elenco Nazionale gestito dal Corpo forestale dello Stato.

A livello locale, risultati e curiosità di ogni censimento comunale saranno disponibili ai primi di agosto.

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